Focus On – Zarate, la Fiorentina ha il suo attaccante

A volte ritornano...

Mauro Zarate ha firmato con la Fiorentina. Ad annunciarlo è il West Ham attraverso il suo account twitter. L'attaccante classe '87 torna in Italia pronto per dare il meglio di sè, anche se dall'ultima volta che ha calcato un campo in Italia ne è passato di tempo. Scopriamo dunque alcune curiosità, statistiche e analizziamo l'apporto che l'argentino può dare alla Viola di Sousa. Prima però, ecco uno dei tanti spettacolari gol a cui l'argentino ci ha abituato; guardate un po' che allenatore aveva contro...

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Un pò di numeri...

Mauro Zarate ha 28 anni, e nella sua carriera ha giocato in molte squadre: tra tutte ricordiamo il Velez, dove si è fatto notare per i suoi 16 gol in 32 partite. Dopo va alla Lazio, dove ha giocato dal 2008 al 2011, e all'Inter per 2 anni, salvo poi ritornare alla base biancoceleste per un altro anno. I viola l'hanno pescato dal West Ham, società in cui milita da un anno. L'argentino in totale ha disputato 279 gare in carriera, segnando 85 gol e 40 assist e ricevendo 43 gialli e 2 rossi. Di questi, in Serie A ha disputato 126 partite, con 27 gol, 22 assist, 19 gialli e 1 rosso. Mauro ha disputato pochissime gare in coppa, sia Champions che Coppa Italia, dimostrandosi più uomo di campionato.

Zarate, che posizione in campo?

Mauro è chiaramente un attaccante che ama partire in contropiede, forte nell' 1 contro 1 e nel dribbling; non un finalizzatore puro, poichè è disposto al sacrificio e a giocare per i compagni, come si vede dal numero di assist forniti. Predilige le accelerazioni in fascia e accentrarsi per tirare; pecca però in abilità aerea. E' un ottimo rigorista, visti gli 8 rigori segnati su 11 tirati in totale. Non sarà facile per lui ritornare ai numeri della Lazio, quando valeva addirittura 18 milioni di euro: ora ha qualche anno in più e diverse esperienze fallimentari sulle spalle, soprattutto in Premier, dove ha giocato poco. Ora il suo valore è di circa 2 milioni, e questo è quanto ha pagato la Fiorentina al West Ham, assicurando all'argentino un contratto di 3 anni. Adesso spazio alle trattative di mercato, soprattutto per quanto riguarda il Pepito Rossi: ora ha il via libera per partire? Scoprilo qui

Mauro è da prendere al fanta?

Non è sicuramente un giocatore finito: Mauro può ancora dare tanto al campionato italiano, che già conosce molto bene. Davanti a lui nelle gerarchie troverà però Ilicic e Kalinic, due attaccanti insostituibili, e i giovani Babacar e Bernardeschi; a meno di nuovi colpi di mercato, l'argentino non verrà in Italia per giocare sempre titolare. Inoltre Sousa non ama stravolgere il modulo, ma Mauro ci ha dimostrato di essere letale anche in pochi scampoli di partita, con un'infallibile punizione o un dribbling dei suoi. Dopo Dybala, Tevez e Higuain, continuerà la tradizione positiva degli argentini in Italia?

 Titolarità: Scarsa

Salute: Ottima

Bonus: Buono

No Malus: Discreto

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