consigli fantacalcio

Focus on: Balazs Dzsudzsak, il jolly offensivo dell’Ungheria

Balazs Dzsudzsak Ungheria

L'esterno d'attacco è elemento portante della squadra magiara. Euro 2016 rappresenta per lui una grandissima occasione per rinverdire i fasti di un tempo

Nello Fiorenza

Dopo 44 anni l'Ungheria torna a giocare l'atto finale di un campionato europeo. Non accadeva dal 1972 in Belgio. Trascinatore e capitano dei magiari, Balász Dzsudzsák può essere l'erede di quella che fu la «Aranycsapat», la squadra d'oro di Puskás. La selezione di Bernd Storck confida in gran parte sulle doti offensive della sua ala.  Giocatore che si è andato gradualmente affermandosi sul palcoscenico internazionale confezionando gol e assist.  Il tre volte campione ungherese è diventato capitano del suo paese dopo aver tanto girovagato e vestito le maglie di PSV Eindhoven, Anzhi, Dinamo Mosca e, ora, Bursaspor in Turchia.

BALÁZS DZSUDZSÁK: CARATTERISTICHE TECNICHE

Fisico compatto, veloce e bravo con il pallone. È un giocatore che fa dello strapotere atletico la sua arma vincente, a ciò aggiunge delle capacità tecniche di grande spessore. Il giocatore ha esperienza da vendere a livello europeo e ha ottimi colpi: Dzsudzsák nasce esterno di fascia destra, ma essendo bravo con entrambi i piedi, con il tempo si è evoluto, tanto che è capace di ricoprire tranquillamente tutti i ruoli d'attacco e all'occorrenza fare anche il 'falso nueve'. Ha perfino giocato come seconda punta. Sinistro vellutato e un dribbling elegante: è rapido, salta l'uomo, arriva al cross e non disdegna la via del gol. Con le sue accelerazioni, regala varianti alla manovra della squadra. Concentrato di talento e genialità.

BALÁZS DZSUDZSÁK: CHE UTILITÀ AL FANTAEUROPEO?

Classe 1986, nella stagione in corso Dzsudzsák ha collezionato 23 presenze, firmando anche 3 segnature nella Süper Lig turca. Con il passare del tempo è migliorato ulteriormente e ha maturato una grande esperienza. Mancino che fa della velocità e della rapidità la sua migliore dote, e ha caratteristiche adatte al 4-2-3-1 di Storck. Ha disciplina tattica, ha colpi brillanti, e dai suoi piedi passeranno buona parte delle azioni d'attacco dell'Ungheria. Il suo nome è piuttosto difficile da pronunciare ma scommettiamo potrà essere una manna per tanti fantallenatori.

tutte le notizie di