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"Dopo uno scambio con i cugini neroverdi il Bologna FC saluta Federico Di Francesco e dà il benvenuto a Diego Falcinelli. L'attaccante ex Sassuolo, classe '91, è cresciuto nel vivaio neroverde e dopo diversi prestiti è esploso prima in Serie B a Perugia (14/15) e poi al Crotone (16/17) nella stagione della storica salvezza. Nella passata stagione non è riuscito ad esprimersi al suo meglio e adesso si lega al Bologna fino al 30 Giugno 2022 per dimostrare di valere la massima serie.
"Dopo aver trascinato il Crotone di Nicola all'insperata salvezza a suon di gol (13 in 35 presenze) rientra alla base dove Bucchi decide di puntare su di lui. L'inizio di stagione per i neroverdi però non è dei migliori ed il 27 novembre il mister viene esonerato ed al suo posto arriva Giuseppe Iachini. Le prestazioni dell'attaccante originario di Marsciano non migliorano e dopo 20 partite giocate il suo tabellino personale recita 2 gol e 0 assist, anche se i due gol arriveranno contro Napoli e Inter.
"A questo punto il Sassuolo decide di intavolare uno scambio con la Fiorentina: Babacar ai neroverdi, mentre Falcinelli ai viola. Ma le speranze di rilanciare la propria stagione svaniscono in fretta. La concorrenza è alta per giocare, tra l'altro, fuori ruolo. Alla fine della sua esperienza gigliata avrà accumulato soltanto 12 presenze ed 1 assist, concludendo peggio una stagione cominciata male con una media voto di 5.46 ed una fanta media di 5.69.
"Falcinelli arriva a Bologna nel suo anno 0: dopo 3 anni di Roberto Donadoni è arrivato Filippo Inzaghi dalla Serie B ed la società di Saputo è in piena fase di restyle. Punta veloce e potente, bravissimo sulle palle vaganti e ad inserirsi negli spazi, in campo lavora tantissimo e ama dialogare con un partner d’attacco, tutte caratteristiche che il nuovo allenatore del Bologna apprezza tantissimo in un attaccante. Ad oggi, se il mercato non dovesse regalarci altre novità, dovrebbe essere lui il titolare al fianco di Mattia Destro, ma tutto dipenderà principalmente dal suo rendimento, perché la concorrenza è agguerrita: Palacio e Santander non renderanno la vita facile a nessuno. Potrebbe però essere una buona scommessa low cost vista la passata stagione non proprio brillante.
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