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Fantacalcio 2018-2019, tiriamo le somme: la Flop 3 dei portieri

Tra volti nuovi e rendimenti estremamente al di sotto delle aspettative, la stagione appena conclusa non ha di certo lasciato a desiderare: vediamo insieme i peggiori portieri.

Fabiola Graziano

"La Serie A 2018-2019 ha chiuso i battenti e oggi è tempo di bilanci calcistici e fantacalcistici. Tra top, flop, sorprese e scommesse tutte da analizzare in vista della prossima stagione, abbiamo stilato una classifica dei tre portieri che con più di venti presenze hanno avuto il peggiore rendimento, arrecando danni alle proprie squadre e alle vostre fantarose.

FANTACALCIO, I 3 PORTIERI FLOP

"Robin Olsen, Roma

(MV 6,01 e FM 4,42, Gazzetta dello Sport)

"Tra tutti i portieri che quest'anno hanno calcato i campi della Serie A, la delusione più grande porta il nome di Robin Olsen. Pagato a peso d'oro per via della piazza chiamato a difendere, orfana di un Alisson Becker che la scorsa stagione aveva deliziato tifosi e fantallenatori, Olsen ha dato come unica certezza quella di saper incassare una media di 1,55 goal a partita, per un totale di ben 42 reti in appena 27 presenze. Non è un caso dunque, se nessuno lo ha rimpianto quando è stato giustamente fatto accomodare in panchina, al posto di un Mirante capace di garantire alla Roma maggiore sicurezza, visti i soli 6 goal subiti in 11 presenze.

"Emil Audero, Sampdoria

(MV 6,09 e FM 4,7, Gazzetta dello Sport)

"Formatosi alla corte della Juventus e messosi in mostra in Serie B con il Venezia con ben 13 clean sheet, Emil Audero era chiamato quest'anno a compiere il salto di qualità tra i pali della Sampdoria. Titolare fisso dell'undici di Marco Giampaolo, il portiere classe 1997 era riuscito in questo intento fino alla nona giornata di Campionato, salvo poi iniziare a subire tutta una serie di pesanti passivi che lo hanno portato a un bottino complessivo di 50 goal incassati in 36 presenze, con l'aggiunta di 4 cartellini gialli. In termini di Fantamedia dunque, è valso veramente a poco il rigore parato a Caputo lo scorso 12 maggio, che tra l'altro non impedì comunque alla Samp di perdere 1-2 contro l'Empoli.

"Alban Lafont, Fiorentina

(MV 6,05 e FM 4,94, Gazzetta dello Sport)

"La mancanza di esperienza e la voglia di strafare, dettate dalla giovane età, hanno finito per ritorcersi contro ad Alban Lafont. L'estremo difensore ventenne è, assieme a tutta la retroguardia viola, tra i principali responsabili della caduta a picco della Fiorentina in fondo alla classifica, che l'ha portata a giocarsi la salvezza all'ultima giornata. D'altronde, gli impietosi numeri collezionati da Lafont parlano da sé: non bastavano infatti i 40 goal subiti in 34 presenze, ad essi si sono aggiunti anche i malus arrecati dai 2 gialli e dall'autogol tra le mura del Grande Torino. Unica nota positiva, il rigore parato in Chievo-Fiorentina, che permise alla squadra dell'allora tecnico Pioli di portare a casa i tre punti.

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