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Consigli fantacalcio, Torino: Meitè e Lyanco vogliono tingersi granata

Longo, in questa lunga pausa, sta cercando di recuperare Meité, mentre Lyanco torna tra i convocati del Brasile U23

Mauro Maccioni

"Il Torino è la squadra che ha subito di più il passaggio dallo scorso campionato al nuovo. Dal settimo posto - con annesso preliminare di Europa League - a soli tre punti dalla Roma, i granata sono scivolati a un 15esimo posto che sicuramente non rende onore alla storia del Toro. I problemi della squadra si sono riflessi, o magari sono solamente la conseguenza, di un'inflessione costante e generale della rosa dei giocatori. Da Belotti che fa fatica a segnare, a Izzo che non è più il muro difensivo che abbiamo conosciuto, il Torino deve cercare di fare fronte comune sotto la guida di Longo. Proprio il tecnico sta cercando di sfruttare la pausa per fare un lavoro di recupero su Meité, forse vero simbolo dell'inflessione.

MEITE' E LYANCO PER LA RINASCITA

"Abbiamo imparato ad apprezzare Meité nella scorsa stagione per diversi motivi. Una discreta tecnica palla al piede, buon tiro, fisico roccioso - fondamentale per quel ruolo - che rendeva quasi impossibile strappargli il pallone. Ora, quel che è rimasto di quel Meité è solamente un lontano ricordo. Il francese vola su una media voto di 5.61 e questa stagione ha realizzato un solo assist in 21 presenze. Preoccupanti, inoltre, i numeri-partita quando vengono messi a confronto con la media per il suo ruolo: eccone alcuni che possono rendere l'idea. Meité, questa stagione, crea 0,62 occasioni a partita, mentre la media per il suo ruolo è 1,08, quasi il doppio. Da sottolineare come il francese, autore lo scorso anno di qualche gol di pregevole fattura, tiri con una media di 0,05, parecchio bassa rispetto allo 0,36 degli altri centrocampisti. Per ultimo, il dato sui palloni recuperati, vera grande dote del giocatore: Meité recupera 3,52 palloni a partita contro i 4,33 di media per il suo ruolo. Insomma, nel confronto diretto perde sempre.

"Longo sta sfruttando il tempo che gli è stato concesso per concentrarsi sul suo recupero. Da qui derivano gli allenamenti specifici, la grande attenzione su di lui e i numerosi discorsi motivazionali. A Napoli, nel finale, Meité ha fatto vedere qualcosa su cui puntare: Longo ci crede, potrebbe rivelarsi una sorpresa. Lyanco, intanto, è tornato tra i convocati della nazionale U23 del Brasile, di cui è capitano da tempo. Era stato assente a causa di diversi problemi fisici, ma ora è praticamente certo di un posto per le olimpiadi di Tokyo. Convocazione che fa morale e che fa bene anche al Torino, che ha così un'altra prova del talento da valorizzare in rosa.

"Entrambi sono giocatori su cui Longo vuole puntare e anche loro vogliono fare qualcosa per ripagare la fiducia. In questo momento il Torino naviga in pessime acque, ma se tutti i marinai fanno fronte comune non ci saranno grandi problemi nel tornare a un porto sicuro. Resta da attendere, dunque, per vedere i risultati, ma Meité e Lyanco sono, sicuramente, giocatori su cui si può puntare in futuro.

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