A 33 anni dovrebbe essere quasi un ritorno a casa quello di Cristian Zaccardo, difensore che il Carpi ha preso dal Milan nell'ultimo giorno di mercato e che è cresciuto proprio nel modenese - a Spilamberto per la precisione - a pochi chilometri di distanza dal territorio carpigiano. Una carriera spesa tra l'Italia (Bologna, Palermo, Parma e per l'appunto il club rossonero) e l'estero (Wolfsburg), impreziosita dalla vittoria del Mondiale del 2006 con l'Italia di Lippi. Al Milan ha trovato decisamente poco spazio: basti pensare che nell'arco di tre anni, dal 2012 al 2015, ha messo assieme 15 presenze e un solo gol. Adesso lo aspetta una nuova avventura.
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Per il fantacalcio com’è Zaccardo al Carpi?
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La difesa del Carpi come cambia con Zaccardo?
L'innesto di Zaccardo consegna una pedina d'esperienza a mister Castori. Nel 3-5-2, modulo che è stato riproposto nelle ultime uscite dei biancorossi, il giocatore potrebbe essere schierato quale centrale di destra della difesa a tre - ruolo che ha già ricoperto nell'arco del suo percorso professionale. Vista la duttilità l'ex Milan è in grado di giocare sia da terzino destro che al centro, e sa disimpegnarsi bene sia in una difesa a tre che a quattro elementi. Molto più difficile che venga preso in considerazione come esterno basso o cursore di destra, anche perché nelle gerarchie Letizia è inamovibile.
In ottica fantacalcio la sua appetibilità quindi non è poi così alta, e il gioco allora potrebbe non valere la candela se consideriamo poi che la stagione del Carpi non è iniziata sotto i migliori auspici. La parola passa al campo, in attesa dell'esordio di Zaccardo, per capire se l'aria di casa può fargli davvero bene.
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