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Cagliari, vittoria di misura sul Chievo. Decide Pavoletti. Si ritorna al 4-3-1-2

Il Cagliari chiude il ciclo delle amichevoli precampionato in Trentino battendo 2-1 il Chievo allo stadio “Briamasco” di Trento.

Mario Ruggiero

Il Cagliari chiude il ciclo delle amichevoli precampionato in Trentino battendo 2-1 il Chievo allo stadio “Briamasco” di Trento. Un test con tante note positive per il mister Maran: i rossoblù, pur in una gara giocata come prevedibile su ritmi bassi, hanno dimostrato di essere a buon punto e di sviluppare ottime iniziative. Possesso palla, tocchi di prima, cambi di campo, aggressività nella metacampo avversaria: un Cagliari convincente, che ha sempre dato l’impressione di tenere in mano le redini della partita.

PRIMO TEMPO. Dopo l’esperimento del 3-5-2 provato contro la Feralpisalò, il Cagliari torna al prediletto 4-3-1-2. La linea di difesa è formata, da destra, da Pisacane, Ceppitelli, Klavan e Pajac; a centrocampo agiscono Oliva, Bradaric e Ionita, con Birsa posizionato alle spalle del duo d’attacco Cerri-Despodov.

Il Cagliari è ben disposto, tesse la sua manovra con ordine, e sfonda sulla fascia mancina, grazie alle accelerazioni di un Pajac in buona serata.  All’11’ il primo tiro della gara: lo effettua l’avanzato Pisacane, sul fondo. Al 23’ su punizione dalla destra di Birsa, Bradaric prima colpisce di testa, poi sul rimpallo con un difensore il pallone gli torna sui piedi ma con poco specchio della porta perché il suo tiro trovi un varco: Semper si oppone col corpo.

Un minuto dopo però il Cagliari passa: ha successo il pressing alto portato da Birsa al limite dell’area clivense, pallone rubato e tocco per Despodov, destro lento ma preciso che si infila nell’angolino lontano.

Tutte del Cagliari le azioni di rilievo: alla mezz’ora Ionita lancia in profondità Despodov, il bulgaro parte dalla sinistra, si accentra e prova una conclusione, debole, Semper blocca a terra. Il Chievo si fa vedere al 33’ con una punizione di Giaccherini respinta dalla barriera. Al 35’ primo cambio nel Cagliari ed è una sostituzione forzata: Despodov, infortunato, deve lasciare il posto ad Han. Il Chievo trova il pari al 44’, Stepinski colpisce di testa in modo preciso sugli sviluppi di una rimessa laterale, Cragno non ci può arrivare: è il gol del pareggio, inaspettato per quanto si era visto nel corso della prima frazione.

SECONDO TEMPO. Squadra rossoblù cambia pelle dopo l’intervallo: sette cambi, restano in campo soltanto Cragno, Pisacane e Ionita, oltre Han, subentrato nel primo tempo a Despodov.

Il Cagliari c’è: al 67’ un tiro dalla distanza di Lykogiannis diventa un assist per Pavoletti: controllo spalle alla porta, girata e destro neutralizzato in tuffo da Seculin. Al 70’ entrano Aresti per Cragno e Biancu per Lykogiannis, con Ionita che arretra il suo raggio d’azione prendendo di fatto il posto dell’esterno greco. Il gioco diventa più frammentario, rari gli episodi di cronaca da segnalare. Alla mezz’ora dentro anche Ragatzu per Han.

Gli ultimi dieci minuti riservano i fuochi d’artificio. All’80’ Aresti sale in cattedra con tre grandi parate di fila sui tentativi di Rodriguez e Meggiorini. Sul capovolgimento di fronte, Ionita dalla sinistra pennella un cross preciso per Pavoletti, colpo di testa micidiale e pallone alle spalle di Seculin. E' la rete del definitivo 2-1.

TABELLINO CAGLIARI - CHIEVO

RETI: 24’ Despodov, 44’ Stepinski, 81’ Pavoletti.

CAGLIARI: Cragno (70’ Aresti), Pisacane (62’ Pinna), Ceppitelli (46’ Romagna), Klavan (46’ Walukiewicz), Pajac (46’ Lykogiannis, 70’ Biancu), Oliva (46’ Castro), Bradaric (46’ Cigarini), Ionita, Birsa (46’ Joao Pedro), Cerri (46’ Pavoletti), Despodov (35’ Han, 75’ Ragatzu) – All.: Maran.

CHIEVO: Semper (46’ Seculin), Bertagnoli (46’ Pavlev), Brivio (46’ Cotali), Esposito (62’ Karamoko), Tomovic (75’ Leverbe), Rigione (75’ Nuno Pina), Garritano (46’ Leris), Hetemaj (46’ Obi), Djordjevic (46’ Ceter), Giaccherini (62’ Rodriguez), Stepinski (46’ Meggiorini) – All.: Marcolini.

ARBITRO: Prontera di Bologna.

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