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Mandorlini al Genoa: cosa cambia al fantacalcio?

Il futuro è deciso. Sarà l'ex allenatore del Verona a guidare il Genoa del dopo Juric

Nello Fiorenza

MANDORLINI NUOVO ALLENATORE DEL GENOA

"Dopo la pesantissima sconfitta del Genoa sul campo del Pescara, era ormai segnato il destino di Ivan Juric. Travolto per cinque a zero dagli abruzzesi ultimi in classifica, il croato ha avuto il benservito. Il Grifone infatti non vince una gara di campionato da metà dicembre, dal recupero casalingo (datato 15 dicembre 2016) contro la Fiorentina. Da lì in poi 7 sconfitte e 2 pareggi.

Sarà Andrea Mandorlini il nuovo allenatore del Genoa. Il presidente Preziosi ha scelto l'ex tecnico dell'Hellas Verona che era senza squadra dal novembre 2015.

MANDORLINI AL GENOA, CHE MODULO SARÀ?

"In rossoblù Mandorlini potrebbe proporre quel collaudato 4-3-3 che in passato gli ha garantito, parzialmente, risultati soddisfacenti e punti salvezza.

In caso di 4-3-3 la difesa sarebbe formata da Izzo, Munoz, Burdisso e Diego Laxalt  (oppure Beghetto) nelle vesti di terzino sinistro. L’uruguaiano può scivolare esterno basso oppure adattarsi in mediana. Non gli manca certo la duttilità tattica.

A centrocampo potrebbero trovare spazio come interni Luca Rigoni e Hiljemark (in lotta con Cataldi) ai fianchi di Miguel Veloso in cabina di regia.

Nel tridente ci sarà Simeone, al centro dell'attacco,  mentre i due esterni spingono e rientrano a dare una mano: Lazovic, Palladino e Taarabt si contendono due maglie. Senza dimenticarsi di Leonardo Morosini, un diamante da sgrezzare tatticamente. Anche Ninkovic è un'altra carta jolly, un giocatore dotato di buona tecnica di base e di interessanti qualità individuali.

In caso di 3-5-2 vedremo un Genoa più abbottonato e solido centralmente con tre centrali – Izzo, Burdisso e Munoz – Miguel Veloso davanti alla difesa con Rigoni e Hiljemark, sulle fasce due esterni di qualità come Lazovic (o Edenilson) e Laxalt. Mentre davanti potrebbero giocare insieme Pinilla e il giovane Simeone.

Il mister ha solo l'imbarazzo della scelta. Conterà l'atteggiamento, la voglia di arrivare e di conquistare al più presto la salvezza. Partire col piede giusto sarebbe davvero importante per tutti.

 

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