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Pagelle Sassuolo – Milan 0-1: Berardi perdona, Bacca no – Voti Fantacalcio

Succede tutto nel primo tempo: prima Berardi manda fuori un calcio di rigore, poi Bacca trasforma il suo di rigore, regalando i tre punti al Milan.

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"Continua la corsa verso L’Europa per il Milan che batte a domicilio quel Sassuolo che nello scorso Campionato ha tolto ai rossoneri l’ultimo posto utile per qualificarsi all’Europa League. Il Milan nelle precedenti trasferte a Reggio Emilia ha sempre perso (4-3, 3-1 e 2-0). Il Sassuolo era alla ricerca di una vittoria contro una grande per nobilitare un campionato finora avaro di soddisfazioni. Così come la partita d’andata anche il match di ritorno si rivela molto insidioso dal punto di vista arbitrale, con due rigori assegnati e altrettanti reclamati e non concessi, con ben 10 cartellini gialli a far da contorno. Sin dalle battute iniziali il Milan fa molta densità sulle fasce per limitare il gioco del Sassuolo, infatti nei minuti iniziali il milan riesce a vincere i duelli a centrocampo e ripartire verso la porta avversaria. Di Francesco a questo punto fa cominciare l’azione con lanci lunghi dalla difesa per cercare i suoi esterni d’attacco così da dare profondità alla manovra e strappare lo schieramento rossonero. Al 12esimo minuto il Sassuolo sullo sviluppo di una di queste situazioni ottiene un calcio di rigore che lo specialista Berardi calcia fuori (molto difficile calciare un rigore con Donnarumma in porta). Dieci minuti dopo è il Milan ad usufruire di un calcio di rigore, Bacca scivola al momento di calciare, ma batte Consigli (il rigore sarebbe da ripetere per un doppio tocco del colombiano). Nel secondo tempo il Milan abbassa il suo baricentro e si limita a contenere gli attacchi del Sassuolo ed a ripartire con Deulofeu e Suso, ma senza mai segnare il goal del 2-0 per mettere in sicuro il risultato. Il Sassuolo però dal suo canto non riesce a pareggiare il Milan può ancora sperare per un posto in Europa.

"Redazione voti Fantamagazine: Le pagelle Sassuolo

"Consigli 6,5 – Incolpevole sul calcio di rigore di Bacca, viziato da un doppio tocco del colombiano che scivola mentre calcia. Nel primo tempo chiude la porta ad un tiro ravvicinato di Deulofeu e nel secondo tempo tiene i suoi in corsa disinnescando un tiro indirizzato all’angolino di Suso.

Gazzola 5,5 – Deulofeu è un brutto cliente e più volte mette in difficoltà l’esterno neroverde, poco supportato dai suoi compagni di squadra. Si propone più volte per andare sul fondo duettando con Berardi sulla fascia destra, ma i suoi cross sono facile preda dei difensori avversari.

Acerbi 6 – Molto attento nel limitare un Bacca in costante involuzione. Molto importante in fase di costruzione coi suoi lanci a cercare Berardi e Politano. Nella fase finale della partita diventa una presenza fissa nell’area di rigore avversaria, senza però creare pericoli.

Peluso 6 – Di Francesco lo preferisce a Cannavaro, ripotandolo nel suo ruolo originario. La sua ottima intesa con Acerbi fa sì che il Milan non si renda mai pericoloso in zona centrale. Nel secondo tempo soffre le ripartenze in parità numerica degli avversari, mantenendo la posizione però concede poco o nulla alla transizione avversaria.

Dell’Orco 6 – Alla quarta presenza in serie A il giovane terzino emiliano si trova sulla stessa fascia di Suso. Non va mai in confusione contro lo spagnolo che non riesce mai a sfondare con continuità sulla fascia. Col passare dei minuti Dell’Orco prende anche fiducia con proiezioni offensive che più volte mettono in crisi Abate.

Pellegrini 5,5 – Il Milan sin da subito riesce a limitare le catene terzino-mezz’ala-ala sulle quali si basa il gioco del Sassuolo; chi soffre di più di questa limitazione è Pellegrini. Non riesce a cucire il gioco a centrocampo e sbaglia spesso i tempi di inserimento non riuscendo a dare un saggio delle sue grandi doti di centrocampista offensivo. Sarificato dopo 70’ per Matri.

Aquilani 5 – Poco partecipe in fase di possesso per larghi tratti della partita. Alcune sue giocate illuminano il centrocampo, ma sono lampi isolati. La sua grande colpa è il fallo che causa il rigore che consente al Milan di uscire dal Mapei Stadium coi 3 punti.

Duncan 6,5 – È il motore del centrocampo, porta avanti la transizione di 20 metri con le sue cavalcate palla al piede ed i suoi passaggi e i suoi movimenti. Vince il duello con Kucka creando molti problemi alla linea difensiva rossonera, si procura anche il rigore che poteva dare il vantaggio ai suoi. Cala sul finale dopo una prestazione generosa.

Berardi 5 – Il rigore calciato fuori diventa un macigno psicologico per il numero 25. Di solito il Milan gli porta bene, ma stavolta prolunga il suo digiuno da goal, che manca dalla seconda giornata di campionato (complice anche il lungo infortunio). Vangioni lo attacca in ogni zona del campo, ma col suo talento e le sovrapposizioni di Gazzola riesce a creare qualche giocata, che però non viene mai concretizzata in rete.

Defrel 5 – Un fantasma per buona parte dell’incontro. Zapata e Paletta lo controllano agevolmente. Nel secondo tempo è Pellegrini e non lui il sacrificato per passare al 4-2-3-1, ma il passaggio ad un ruolo più congeniale a lui non lo rivitalizza.

Politano 5,5 – Dalla sua fascia, con la complicità di Dell’Orco, arrivano i maggior pericoli per la difesa del Milan. Anche lui viene attaccato anche in zone lontane dalla porta dal terzino di riferimento, nel suo caso Abate. La spinta di Duncan sul suo lato gli semplifica le cose, ma dentro l’area si perde.

Matri 5,5 – Messo in campo per dare più peso offensivo e schiacciare il Milan. Diventa facile preda di Paletta e Zapata. Cerca di aiutare lo sviluppo della manovra facendosi vedere in varie zone del campo. Sul finale una sua girata di testa fa venire i brividi a Donnarumma e tutti i tifosi milanisti, ma la sua girata esce fuori di nulla.

Ragusa sv

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