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Juventus, Sarri: “Cristiano Ronaldo è un trascinatore. Rabiot può fare meglio”

MOSCOW, RUSSIA - NOVEMBER 05:  Maurizio Sarri during the Juventus Press Conference on November 5, 2019 in Moscow, Russia.  (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Il tecnico bianconero presenta alla stampa il primo dei due match validi per gli ottavi di Champions League contro il Lione.

Fabiola Graziano

Mentre la Serie A è in preda all'emergenza Coronavirus, per la Juventus si respira di nuovo aria di Champions League. Domani sera Maurizio Sarri e i suoi uomini scenderanno in campo contro il Lione per il primo atto degli ottavi di finale, cercando di non compromettere l'eventuale passaggio del turno.

LE DICHIARAZIONI DI SARRI

Sul Coronavirus: "Il virus è un problema europeo e non italiano. In Italia abbiamo fatto 3500 prove di tamponi e ci sono dei positivi. In Francia ne avete fatti 300 e ce ne sono meno. Se ne aveste fatti quanti noi, ne avreste quanti noi. I nostri tifosi hanno il diritto di essere qui".

Sulla pressione: "In Italia sentiamo l'obbligo di centrare tutti gli obiettivi. In Europa fate finta di niente per convenienze personali ed editoriali, ma ci sono squadre con più forza e potenza della nostra. Siamo tra le dieci-dodici che hanno questo obiettivo, questo sogno. È più pesante dal punto di vista delle responsabilità giocare in Italia. La Champions, per il calcio italiano, è un sogno difficilissimo. Vent'anni fa eravamo i leader e siamo stati capaci di farci superare da diversi movimenti. Essendo un obiettivo-sogno, siamo molto fortunati a poterlo inseguire. Nella vita di una persona non c'è niente di più bello che inseguire un sogno. Se lo raggiungi è un'estasi, se non lo raggiungi è stato un bel viaggio".

Sulla squadra: "L'allenamento più bello della stagione lo abbiamo fatto in Arabia. La palla viaggiava bene, ma non c'è stato poi un corrispettivo, con gli allenamenti c'è solo nel lungo periodo. Se la squadra si allena così per tre mesi, siamo forti".

Su Rabiot: "Entrare nel calcio italiano non è semplice. Ha faticato Platini ed è normale che abbia faticato anche Adrien. Sta crescendo, ci lascia costantemente la sensazione di poter fare sempre di più. Ha grande potenziale, lo sta tirando fuori, ma resta la sensazione che possa fare ancora meglio".

Sulla partita: "Mi aspetto la prestazione perché a questi livelli senza prestazione non si vince. Affrontiamo una squadra cui è mancata solo continuità. È una partita pericolosa, serve prestazione di alto livello altrimenti il risultato non può arrivare".

Su Cristiano Ronaldov "Parliamo di un calciatore apprezzato in tutto il mondo. Bastano i numeri a parlare del suo stato di forma. È un giocatore trascinante, che sta bene dal punto di vista fisico e mentale".

Tra Douglas Costa e Khedira: "È molto importante che siano rientrati in gruppo. Fa piacere sapere che si può fare affidamento su di loro in questa fase della stagione".

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