"Si racconta a 360 gradi, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter nonché responsabile dell'area tecnica nerazzurra. Ai microfoni di Sky Sport il dirigente del club meneghino fa il punto della situazione su alcuni obiettivi di mercato e non solo. Tonali "ha le qualità per giocare nell'Inter", Lautaro "ha una clausola alta che scade il 7 luglio", Cavani "non è una priorità". Werner "non verrà": questo il sunto delle dichiarazioni di Piero Ausilio.
gazzanet
Calciomercato Inter, ds Ausilio: “Cavani non è priorità, Werner non verrà. Tonali ha qualità per vestire il nerazzurro. Su Lautaro, Cunha e Nainggolan…”
Il ds nerazzurro, Piero Ausilio, fa il punto della situazione sul mercato dell'Inter a 360 gradi svelando obiettivi, riscatti e prossime mosse.
Andiamo con ordine. Sulla conferma di Lautaro: "Abbiamo investito su di lui sin da giovanissimo perché pensavamo fosse pronto per la prima squadra. In questi anni è cresciuto molto e può migliorare ancora grazie a Conte, al sistema di gioco e a un partner come Lukaku. E' un asset importante per il club, c'è una clausola (111 milioni di euro) per la quale potrebbe andare via ma è molto impegnativa perché ha delle scadenze ben precise e poi è valida fino al 7 luglio. L'Inter non ha necessità di vendere, né vuole vendere i suoi migliori giocatori, ma vuole rinforzarsi. Interesse del Barcellona? So che c'è - afferma il dirigente nerazzurro - ma noi con loro non abbiamo intavolato nessuna trattativa perché loro conoscono la nostra volontà. Lautaro noi lo immaginiamo all'Inter e comunque ha ancora 3 anni di contratto con noi".
Su Tonali: "Ha sicuramente le qualità per giocare nell'Inter, non so se ha la qualità economica per essere acquistato. I parametri li ha tutti per essere un giocatore nerazzurro, ma non conosco quelli di Cellino".
Su uno degli obiettivi in attacco, ossia Timo Werner, Ausilio è abbastanza netto: "A noi è sempre piaciuto ma non verrà, conosco i motivi e sono vari. E' vero ha una clausola ma non arriverà. Cunha? Ci interessa, lo stiamo seguendo".
Ausilio frena poi sull'ipotesi Cavani: "Non è una priorità semplicemente perché il nostro parco attaccanti è formato da Martinez, Lukaku e Sanchez. E soprattutto quest'ultimo adesso ha la possibilità di dimostrare il suo valore e poi valuteremo il da farsi. In più c'è Esposito che è bravo ma è giovanissimo e vedremo se mandarlo a fare esperienza. Quindi staremmo parlando di un quarto attaccante e non è Cavani che abbiamo in mente".
Infine, sul capitolo riscatti: “Per Perisic i termini sarebbero già scaduti ma abbiamo ottimi rapporti con il suo entourage e con lo stesso Bayern per cui abbiamo deciso che ne riparleremo più avanti. Situazione diversa per Nainggolan perché non ci sono opzioni, quindi tornerà certamente. Poi valuteremo il da farsi insieme al giocatore e all'allenatore. Icardi so che ha piacere a restare a Parigi. C'è un'opzione che il Psg può esercitare e che scade il 31 maggio. C'è una cifra che è stata condizionata evidentemente dall'emergenza sanitaria, vedremo. Con Leonardo parliamo spesso e so che il giocatore ha firmato un contratto che prevedeva la possibilità di restare lì. Abbiamo dei giocatori da altre squadre e vogliamo finire la stagione con loro. L'unica cosa che posso dire di ufficiale è che abbiamo esercitato l'opzione per Young e parleremo presto con il Chelsea".
© RIPRODUZIONE RISERVATA