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Totò Di Natale al fantacalcio: tagliare o tenere?

Inizio di stagione deludente per il capitano bianconero. Cosa fare con lui?

Fabio Lilliu

Che lo si abbia in rosa per la prima volta o che ogni anno si costruisca la propria squadra come “Totò più altri 24”, i possessori di Di Natale non sono molto contenti del suo andamento finora: media voto del 5,95 (Gazzetta), un gol e un assist, pochino per un attaccante come lui. Molti si chiedono allora se sia il caso di tagliare o scambiare Totò: cosa è lecito aspettarsi da lui da qui a fine stagione? Analizziamo nel dettaglio la sua situazione.

L'Udinese: il contesto di squadra

Contrariamente a quel che può sembrare dai pochi gol fatti (dieci), in realtà l'Udinese non è una squadra “che non gioca”, dato che il numero di occasioni che riesce a creare e di tiri è nella media rispetto alle altre squadre di serie A. Il problema è più riuscire a servire ai giocatori offensivi palloni realmente pericolosi, motivo per il quale le occasioni davvero buone che capitano a Totò sono poche. Lui comunque nonostante l'età c'è ancora, e partecipa attivamente al gioco della squadra.

Il fatto che il contesto della squadra non offra a Di Natale un gran numero di occasioni per andare a segno è un problema che in realtà s'è presentato anche nelle stagioni precedenti, cosa che ha causato periodi in cui l'attaccante è rimasto a secco, e periodi in cui colmava questa mancanza con un'altissima precisione di realizzazione.

Di Natale e l'andamento delle scorse stagioni

Chiunque giochi a fantacalcio da un po' ricorderà di sicuro il Totò che superava i venti gol in stagione, anche se negli ultimi anni c'è stato un calo fisiologico, sia per l'avanzare dell'età del giocatore sia per l'abbassamento di qualità della rosa. L'attaccante però è arrivato a un bottino rispettabile di 31 gol in due stagioni. Vediamo più precisamente come:

2013/14. Girone d'andata deludente, con appena quattro gol fatti. Nel girone di ritorno sono arrivati ben 13 gol di cui 11 nelle dieci partite casalinghe, chiudendo la stagione a quota 17. Da notare che la tendenza a far bene in casa e nel finale di stagione s'era già notata nella stagione precedente, in cui dopo un periodo di magra ha concluso con otto gol in altrettante partite.

2014/15. Buon inizio con due doppiette, poi periodo un po' di magra fino all'ultimo terzo di stagione, in cui ha segnato cinque gol in undici partite; dei 14 gol segnati solo due sono stati fatti fuori casa. È anche interessante notare che l'inizio buono, più che a un buon momento della squadra, fu dovuto al fatto che in quel periodo aveva una media spaventosa di realizzazione rispetto alle occasioni avute.

In generale si possono notare diverse tendenze:

-Il fatto che va meglio nella seconda parte di stagione, e in particolare verso la fine del campionato.

-La tendenza a segnare molto più in casa che in trasferta.

-L'avere periodi in cui rimane a secco e periodi in cui segna con una buona media. La cosa è dovuta più al giocatore che al gioco della squadra, i periodi buoni corrispondono in generale a momenti in cui è molto preciso sotto porta e riesce a sfruttare le occasioni a disposizione.

Conclusioni. Tenere o tagliare Di Natale al Fantacalcio?

Vista l'età e l'andamento è facile pensare che Totò sia al capolinea, e probabilmente a fine stagione si ritirerà. Ciò non toglie che sia ancora in grado di poter dire la sua sia in termini di gioco sia di bonus: lui comunque è presente nel gioco della squadra, tira punizioni e rigori, e quello che storicamente è il suo periodo migliore deve ancora arrivare. È un attaccante da schierare principalmente in casa, non da primi due slot, ma che può ancora dare il suo contributo per un fantacalcio. Il consiglio è di tenerlo e aspettarlo a meno di offerte vantaggiose, e se capita potete provare a prenderlo a pochi spiccioli a un suo possessore deluso che non vede l'ora di sbarazzarsene.

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