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Fantamondiale Russia 2018: la scheda dell’Iran

L'Iran del CT Queiroz è stata la seconda squadra, dopo il Brasile, a conquistarsi la qualificazione a questo Mondiale 2018 e adesso dovrà vedersela con Portogallo, Spagna e Marocco.

Giovanni Sichel

"Carlos Queiroz, CT dell'Iran dal 2011, è riuscito in quello che potremmo definire "miracolo" sportivo: portare l'Iran alla sua quinta esperienza mondiale e alla sua prima "seconda volta" consecutiva. Non è però certo un frutto del caso questo risultato: dopo la qualificazione fortunosa del 2014 arrivata solo all'ultima partita con la Corea del Sud, a questa edizione la squadra iraniana si è qualificata con 12 vittorie e 6 pareggi su 18 partite giocate, affermandosi come seconda potenza asiatica alle spalle solo del Giappone. Il Commissario Tecnico è stato bravo, infatti, negli ultimi quattro anni a scovare i giovani d'origine iraniana che sono cresciuti calcisticamente in Europa e nel resto del mondo, alzando così - e non di poco rispetto al punto di partenza - il livello tecnico della rosa. Le possibilità che possa però avere la meglio sulle due Nazionali della penisola iberica sono assai remote - se non nulle - e l'unica sorpresa che possiamo aspettarci è una vittoria contro il Marocco, anche se complicata.

"Probabile formazione (4-2-3-1): Beiranvand; Rezaeian, Pouraligangji, Hosseini, Mohammadi; Karimi, Ebrahimi, Jahanbakhsh, Dejagah, Azmoun; Taremi.

"Il modulo scelto dal CT portoghese per questa squadra sarà sicuramente il 4-2-3-1, che in fase di non possesso si trasforma in un 4-4-1-1 con la manovra offensiva che si svilupperà principalmente sulle fasce, dove l'Iran ha i suoi giocatori di maggiore qualità.

"In porta il titolare sarà Beiranvand, portiere titolare del Persepolis, mentre Mazaheri (Zob Ahan) e Abedzadeh (Maritimo) andranno in panchina.

"La linea di difesa vedrà invece i titolarissimi Mohammadi (Achmat Groznyj) - a sinistra - e Rezaeian (KV Oostende) a destra. Al centro invece troveremo Pouraligangji (Al-Sadd) ed il giovane talento Hosseini (Esteghlal). Quest'ultimo però sarà costantemente in ballottaggio con Cheshmi (Esteghlal).

"A centrocampo, in mediana, la coppia sarà Karimi (Sepahan) ed Ebrahimi (Esteghlal), con quest'ultimo in costante ballottaggio con Torabi (Iran Saipa).

"Dietro la punta Taremi (Al-Gharafa), invece, ci saranno Jahnbakhsh (AZ Alkmaar), Azmoun (Rubin Kazan) e Dejagah (Nottingham Forest).

"Hosseini 60% - Cheshmi 30%

"Ebrahimi 35% - Torabi 35% – Ezatolahi 30%

"Tarimi 60% - Ansarifard 40%

"Azmoun: tecnicamente è sicuramente il più forte dell'intera rosa e l'ha dimostrato trascinando i suoi a questa fase finale a suon di gol.

"La difesa: gli avversari saranno agguerriti e qualcuno è anche nella rosa delle favorite per arrivare a giocarsi la finale, schierare qualcuno dall'Iran sembra più un "suicidio" fantacalcistico che una scommessa.

"Jahanbakhsh: lui è forse il prospetto più interessante di tutta la rosa e non solo per la Nazionale iraniana, ma anche per qualche top club europeo. Passare il turno sarà difficile, se non impossibile, ma lo spazio per mettersi in mostra c'è.