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Addio Mario Gomez. Rossi o Babacar per sostituirlo?

Il giovane senegalese è chiamato ad esplodere definitivamente. La Fiorentina ci crede.

Redazione

Se esistesse un dizionario ufficiale della lingua fantacalcistica sicuramente ora alla lettera "M" troverebbe spazio, con questa descrizione, anche Mario Gomez: Mario Gomez – s.m.  – Neologismo che si fa risalire ad un attaccante acquistato dalla Fiorentina nel 2013. Con sign. generico si indica una maledizione, una predizione di mali e sciagure [Quel giocatore sarà un nuovo Mario Gomez]; come esclamazione, esprime dispetto, contrarietà, rabbia per qualcosa che improvvisamente sopraggiunge a sconvolgere un proposito o un piano preordinato. [Mario Gomez, siamo stati scoperti!; il treno è già partito, Mario Gomez!] 

Scherzi a parte, ora che il capitolo Mario Gomez si è ufficialmente concluso con il passaggio del tedesco al Besiktas, si apre un bel buco al centro dell’attacco viola, ed è sicuramente interessante cercare di capire chi sarà a riempirlo. Perché la Fiorentina una giovane prima punta, forte fisicamente, molto dotata tecnicamente e fresca di rinnovo già ce l’ha in casa, e risponde al nome di Khouma Babacar.

L’ anno del Khouma?

La premessa fondamentale da fare è che siamo ancora in pieno mercato, e ci sono molte voci che si rincorrono su un possibile nuovo arrivo nel reparto avanzato viola. Dunque tutto quello che ci diciamo oggi potrebbe essere stravolto nel momento in cui dovesse arrivare una nuova punta.  Ma al momento le indicazioni che abbiamo raccolto da queste prime settimane di Paulo Sousa a Firenze, sembra davvero che il giovane senegalese sia la prima scelta per ricoprire il ruolo di punta titolare. Almeno sino a quando Giuseppe Rossi non riuscirà a dare garanzie di poter giocare con continuità. Perché il tecnico portoghese per ora sembra aver impostato la squadra sul 4-2-3-1, un gioco che nella sua testa deve passare per una prima punta forte fisicamente e capace non solo di fare gol, ma anche creare gioco per gli esterni che si inseriscono. Identikit che si sposa bene con il profilo di Babacar, l’unico al momento in rosa a corrispondere a quei requisiti.

Ma se Giuseppe Rossi dovesse star bene?

Se già è difficile in assoluto disegnare le squadre quando manca ancora un mese alla chiusura del mercato, lo è ancora di più a Firenze, dove regna sempre l’incognita Giuseppe Rossi. Per l’ennesima volta nella sua carriera Pepito proverà a rilanciarsi e ritagliarsi un ruolo da protagonista, sperando che questa volta le ginocchia non lo tradiscano. Chiaro che un giocatore con il suo talento e fiuto del gol, potrebbe ricoprire senza problemi anche il ruolo di prima punta in un 4-2-3-1, sia pur con caratteristiche diverse da Babacar. Quindi non è escluso che nel corso dell’anno, con le tre competizioni da affrontare, Paulo Sousa non decida di alternare i due in quel ruolo. Di sicuro possiamo dire che Rossi, un Rossi che sta bene, volendo potrebbe giocare anche trequartista in quel modulo. Babacar invece non può sfuggire dalla posizione di prima punta. E al momento l’ipotesi di un attacco con due punte (3-5-2 o 4-4-2) non è stata quasi mai presa in considerazione dal nuovo tecnico viola. Anzi nelle amichevoli estive (Benfica) abbiamo visto la staffetta Rossi-Babacar. Quindi, sempre al netto di nuovi arrivi, ad oggi ci sentiamo di dire che formare la coppia Babacar-Rossi potrebbe garantirvi un posto nell’attacco viola, e probabilmente anche un attaccante Semi-Top.

Babacar in numeri

Piede destro eccezionale dotato di straordinaria potenza (chiedere ad Handanovic per le referenze) e fisico possente. Sulla carta il ragazzo ha tutto per diventare un grande centravanti. Chi lo conosce bene assicura che stia anche mettendo la testa a posto, lui che qualche bacchettata dai suoi allenatori in carriera l'ha già presa. Ma se non siete ancora convinti ecco qualche numero del giovane senegalese. Lo scorso anno, con Mario Gomez in squadra e qualche piccolo infortunio di troppo, è riuscito comunque a mettere a segno 7 gol e 2 assist in 20 presenze. Per un ’93 al primo vero anno di serie A un discreto bottino. Lui che ricordiamolo detiene ancora il record per essere il giocatore straniero più giovane ad aver segnato in Serie A grazie al gol in Fiorentina-Genoa del 20 Marzo 2010, ad appena 17 anni.  Dopo gli anni nel settore giovanile viola ha girato un po’, ha trascorso una stagione sfortunata al Padova  (16 presenze, un solo gol) prima di esplodere 2 anni fa al Modena, sempre in B, con 20 gol in 39 presenze. La Fiorentina lo ha riportato a casa, gli ha appena rinnovato il contratto fino al 2019, e ora punta forte su di lui. E voi, ci volete puntare?

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