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Fantamagazine chiama, Rolando Maran risponde

(Fanta)intervista all’allenatore del Chievo, che ci racconta dettagli utili al fantacalcio

Davide Lunari

Obiettivo: Salvezza. Sempre e solo salvezza, magari con qualche giornata di anticipo. Obiettivo alla portata, viste le ultime stagioni del Chievo. Obiettivo immutato. Ma con qualche cambio, come di consueto, nell’organico di mister Rolando Maran, che si appresta ad affrontare una nuova stagione in sella alla compagine veronese.

Noi di Fantamagazine.com abbiamo voluto (fanta) intervistare il mister, cercando di carpire i segreti che si celano dietro alla prossima stagione fantacalcistica, cercando di analizzare  i migliori prospetti a buon mercato nei vari reparti per completare le fanta rose.

Mister Maran, buonasera. Come vede questo Chievo? Migliorato, peggiorato, più poliedrico?

“Salve. Ha centrato il punto. La squadra ha perso qualche pezzo importante, come Zukanovic, ma è riuscita a mantenere la solidità dell’impianto di squadra, oltre ad alcuni acquisti niente male dal punto di vista fantacalcistico”

Partendo dalla difesa, cosa ci consiglia?

“Beh, innanzitutto la squadra confermerà sicuramente la sua tendenza casalinga. In casa abbiamo subito un gol a partita di media, puntiamo a migliorarci. Albano Bizzarri è un portiere di spessore, e il suo 6,29 di media pura lo sta a dimostrare. Mentre in difesa, facile a dirsi, consiglio il sempre verde Dario Dainelli. Lo scorso anno lo hanno penalizzato le zero marcature e le otto ammonizioni, rovinadogli la sua media di 6,03, ma quest’anno lo vedo carico e pronto a regalarci parecchi +3”.

Molto bene. Invece a centrocampo vedremo novità?

“Ci stiamo ancora lavorando, ma quest’anno vorrei provare, oltre il ben collaudato 4-4-2, anche il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Quindi, quando parlo di centrocampo, devo corredarlo coi moduli e con la scelta delle punte e dei giocatori offensivi da schierare. Diciamo che, come centrocampista puro, mi aspetto molto da Perparim Hetemaj, che sovente batterà anche i corner, e che sono sicuro riuscirà anche ad abbassare il suo apporto di cartellini. Anche il suo collega di reparto Mariano Izco, che conosco molto bene dai tempi di Catania, farà altrettanto bene. Ma, parlando di bonus pesanti, non posso non menzionare  Lucas Castro e Paul-Jose M’Poku. Grazie a questi due ragazzi potrò operare diverse scelte: ali larghe per creare spazio a Paloschi, oppure mezzapunta centrale ed esterna dietro ad Alberto, insomma sarà loro il compito di scardinare le difese”.

Quindi, secondo lei, saranno loro la chiave tattica per il fantacalcio?

“Dico che, se acquistati come scommesse, e quindi come acquisti low cost, potranno regalare molte soddisfazioni a noi come squadra, ma soprattutto a tutti i fanta allenatori che vorranno puntare su loro.

Castro viene da una stagione condita da ben 6 reti a Catania, mentre M’Poku ha dimostrato molti numeri a Cagliari, ed i suoi “soli” tre gol non traggano in inganno: se ben innescato, e sto lavorando a tal proposito (ride, ndr), potrà fare parecchi gol e molti assist. Inoltre è un giocatore vistoso, che sovente cerca il numero, quindi mediamente benvoluto dai pagellisti, e il suo 6,47 di fantamedia lo dimostra”.

Molto bene mister. Invece cosa ci dice sull’attacco?

“Il nostro attaccante di riferimento resta sempre Alberto Paloschi. Il ragazzo è una garanzia. Doppia cifra pressochè assicurata, sicuramente è un ottimo terzo/quarto slot da poter alternare. Ormai Verona è la sua dimensione, la squadra gioca per lui e per mandarlo in rete. Il suo 6,55 di fantamedia dell’ultimo anno sta lì a dimostrarlo, oltre alle 37 presenze, quindi è anche una garanzia di voto”.

Il mercato riserverà qualche altro colpo?

"Numericamente siamo apposto, non mi aspetto altri nomi di grido".

L’intervista è frutto di fantasia da parte dell’autore, ma snocciola molte tematiche che puntualmente si presenteranno in sede di asta.

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