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Il Fantaeditoriale – Che noia, questo Piatek!

Il polacco non si ferma, Gervinho segna ancora, Suso riparte da una doppietta: tutta la settima di A

Nicolò Premoli

"No, nessuna provocazione. E nemmeno un avversario dell'autore di questo pezzo con l'attaccante polacco del Genoa nella formazione titolare. Che noia.

"Sì, perché trovare un incipit capace di fondere gli entusiasmi dei tifosi del Grifone con un nome diverso, nuovo ed altrettanto capace di accendere emozioni e pensieri di gloria fantacalcistica non è semplice. Non lo è per nulla considerando che i colpi di pistola, in formato bonus, sparati da Piatek sono otto. Due passi dalla doppia cifra quando il calendario ha appena visto chiudersi la settima giornata. Chissà come si esclama "El segna semper lu" in polacco, chissà cosa staranno pensando i possessori che potevano augurarsi tutto ma non una partenza simile.

ROMA, PIÙ DI TRE PUNTI

"Difficile trovare un nome diverso da quello di Krzysztof ma non impossibile. Perché già il primo anticipo del sabato aveva regalato diverse trame da raccontare. Roma-Lazio, il Derby, non nasconde mai partite banali. Nemmeno quando i giallorossi devono ancora capire che strada prendere dopo un avvio tribolato e piuttosto complesso. A sbrogliare la matassa due difensori ed un centrocampista. Il primo squillo è quello di Pellegrini subentrato dopo l'infortunio patito da Pastore. Immobile appiana le divergenze nello score ma prima Kolarov - ex che sembrava aver innestato la marcia indietro prima della sfida capitolina - pareggia e poi Fazio insacca la rete che vale la vittoria giallorossa. Male la Lazio con Luis Alberto che non partecipa all'allenamento del lunedì. Si parla di un affaticamento muscolare, si rincorrono le voci che vedono una presunta lite nello spogliatoio biancoceleste. E Milinkovic-Savic? Ancora si aspetta quello della passata stagione.

CR7,5+2: LA JUVE ALLUNGA IL PASSO

"Altro nome, altro personaggio che non ha certo bisogno di un autore. Juventus-Napoli, big match. Un paio d'ore dopo il derby di Roma, la partita per definire i contorni delle prime posizioni in classifica. Ancelotti lascia in panchina Milik, mattatore dell'infrasettimanale e si coccola un Insigne che arriva in porta grazie all'assist di Callejon: lo spagnolo girerà anche più al largo della porta avversaria ma sa comunque essere incisivo. Incisivo è però l'aggettivo che rimanda anche a Mandzukic: il croato mette a segno una doppietta che insieme alla rete di Bonucci chiude la contesa. La Juventus viaggia ad una velocità doppia e lo fa sulle ali di un Cristiano Ronaldo che serve due assist ai compagni. Palloni con i giri ideali, cross che devono solo essere spinti in porta. Spettacolo puro.

SUSO, DOV'ERAVAMO RIMASTI? GERVINHO COSA COMBINI?

"Due domande tutto tranne che retoriche. C'era chi aspettava il ritorno al bonus dell'esterno rossonero e chi era dai tempi del "primo Gervinho" che non assisteva ad una partenza sprint dell'ivoriano in maglia gialloblu. Suso ha risposto con una doppietta nella goleada con la quale il Milan ha travolto il Sassuolo: due gol per ripartire, un più sei che regala più di qualche speranza per le prossime giornate. E Gervinho? Ha segnato ancora, questa volta nel match salvezza contro l'Empoli dove Caputo ha trovato soltanto un legno. Un'altra rete prima di uscire per una noia muscolare: ancora non è chiaro quanto dovrà restare fermo il giocatore gialloblu ma le fortune del Parma passano anche e soprattutto per quella corsia di destra dove la freccia nera ha lasciato più di un segno.

"E nel posticipo del lunedì? Si parla ancora polacco. Quello di Karol Linetty che segna il gol del pari nella sfida alla SPAL che rinuncia ad Antenucci e riscopre Paloschi, subito a segno. L'autore del gol-vittoria blucerchiato appare invece quasi scontato, proprio come Piatek che tanto rende difficile il compito di chi deve raccontare la serie A alla settima giornata. Defrel arriva a quota cinque, la Sampdoria si porta a casa i tre punti.

"Che noia? No, decisamente no.

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