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Il Fantaeditoriale – Buona la seconda

Genova riparte anche dal pallone, l'Inter si ferma a metà strada: i secondi novanta minuti stagionali tra doppiette e traguardi storici

Nicolò Premoli

"Difficile trovare una sola copertina ad una seconda giornata che non ha fatto mancare bonus e sorprese. Si potrebbe certo intitolare i novanta minuti di giornata ad una Genova che riparte (anche) dal pallone. “Rialzati superba” l’urlo sordo della curva di un Grifone che trova nella prima uscita stagionale l’Empoli, protagonista dell’esordio. Piatek e Kouame placano la resistenza dei toscani. Due reti a zero mentre l’altra fetta della città, quella sampdoriana, cade ad Udine dove basta una rete di un ritrovato De Paul. E la porta bianconera? Musso non è ancora disponibile, Scuffet dopo le incertezze della prima uscita prova a guadagnare la fiducia di mister Velazquez con un bel clean sheet.

RIMONTA POLACCA: ZIELINSKI COME BONIEK

"In copertina potrebbero finire anche il rosso ed il bianco della bandiera polacca. Non c’è solo Piatek infatti a centrare il colpo grosso ma anche Zielinski. Il centrocampista azzurro è protagonista assoluto nella rimonta del Napoli ai danni di un Milan che aveva costruito speranze di vittoria su Bonaventura e Calabria, in attesa di scoprire le doti balistiche di Higuain. Nulla di fatto: Zielinski – che raggiunge il numero di presenze di Zibi Boniek in serie A – accorcia le distanze e pareggia. Prima di lasciare il palcoscenico a Mertens che conclude una nuova rimonta partenopea dopo quella vista a Roma, sponda biancoceleste.

PAVO E BENASSI CALANO IL PIU' SEI

"A proposito di doppiette: il “più sei” arriva anche da Cagliari e Firenze. Pavoletti segna due volte toccando quota diciassette gol di testa, il Sassuolo risponde con Berardi (alla seconda rete consecutiva) ed un rigore di Boateng che potrebbe ribaltare le gerarchie dal dischetto neroverde: semplice decisione del momento o il rigorista della squadra di Bucchi è proprio il ghanese? Servono almeno due indizi dagli undici metri per fare una prova. A Firenze la Viola si concede una goleada ad un tramortito Chievo ed ecco l’altra doppietta di giornata, firmata da Benassi. Nella serata storta dei clivensi, orfani di Sorrentino, l’unica nota positiva ed inaspettata è la rete di Tomovic che alza il tredici di Astori verso il cielo. Da difensore a difensore per un ricordo che non sbiadisce.

ANTENUCCI SHOW, INTER A META', PARI DEL LUNEDI

"Non sbiadisce nemmeno il gol di Antenucci. Girata al volo “alla Zidane” e palla che si insacca alle spalle di Sepe. La SPAL è a punteggio pieno con due derby conquistati: manca soltanto un’ultima bandierina per concludere la conquista dell’Emilia calcistica. Anche Pjanic colpisce dalla distanza nella seconda di Cristiano Ronaldo: per il portoghese solo un liscio alla “Mai dire gol” che vale l’assist per la rete di Mandzukic. Lazio ancora ferma a quota zero in attesa di un Milinkovic-Savic che contro le “grandi” non riesce ad incidere.

"Incide solo a metà l’Inter. La fiammata di Perisic e l’incornata di De Vrij mettono la partita sui binari nerazzurri ma l’espresso milanese deraglia nella ripresa di fronte a Belotti ed un onnipresente Meitè. Pazza Inter? Meglio dire incompiuta. Perché dopo quarantacinque minuti senza sbavature (o quasi) nel secondo tempo è come se fosse scesa in campo una formazione del tutto diversa. A Spalletti il compito di trovare la quadra.

"Se c'è un "tacco" che tradisce (CR7) ne arriva anche uno che incanta. Posticipo del lunedì, primo minuto di gara: cross di Under dalla destra, tacco al volo di Pastore. Un'altra potenziale copertina per una seconda giornata se non fosse per una Dea che, ripresasi dalla stoccata aerea rifila ai giallorossi la terza ed ultima doppietta di giornata, quella di Rigoni. Da 1-0 a 1-3 con un’Atalanta che non fa i conti con la rincorsa della Roma. Florenzi e Manolas chiudono la rimonta, 3-3 finale e serie A che guarda già alla terza puntata, l’ultima prima della sosta nazionali.

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