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Genoa, Preziosi saluta già Piatek: “Andrà via e punteremo su Favilli”

Il patron del Genoa ha rilasciato un'intervista nella quale ha parlato di Piatek, di come lo ha "conosciuto" e della sua inevitabile partenza futura.

Patrizia Monaco

"Non è iniziata certo nel migliore dei modi la giornata dei fantallenatori di Piatek: il campione polacco, sorpresa assoluta di questo inizio di campionato, ha regalato per ben sette giornate consecutive una lunga serie di +3 a tutti coloro che hanno creduto in lui in sede d'asta ma potrebbe lasciare la squadra rossoblu molto presto.

"Dopo aver confermato tutto il proprio talento anche in Nazionale, Piatek ha inevitabilmente calamitato l'attenzione dei maggiori club europei, tra cui il Napoli di De Laurentiis. Tutti vogliono accaparrarsi l'attaccante classe 1995 e a tal proposito ha parlato il Presidente Enrico Preziosi.

PREZIOSI, CON PIATEK AMORE A PRIMA VISTA

"Il patron rossoblu ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti, pubblicate questa mattina sulle pagine rosa della Gazzetta dello Sport. Sulla nascita del suo amore per Piatek, ha raccontato:

""A segnalarmelo fu Gabriele Giuffrida, vidi gli highlights e poi una partita intera del Cracovia. Ero nella mia casa ad Ibiza, da solo, e capii subito che quell'attaccante aveva tutto: destro, sinistro, colpo di testa e cattiveria".

"Preziosi ha poi proseguito: "A Giuffrida dissi subito che lo avremmo preso e a Giorgio Perinetti dissi di incontrare subito il Cracovia, il giorno dopo era tutto fatto". Piatek è così arrivato al Genoa per 4 milioni di euro ed il resto è già storia.

"Sempre nell'intervista rilasciata a Gazzetta, Preziosi ha detto che Piatek gli ricorda Gigi Riva per la precisione dei suoi tiri e Inzaghi per il suo opportunismo. Tutti però attendevano le sue dichiarazioni riguardanti un'ipotetica partenza del polacco a gennaio, arrivate qualche domanda più in là:

""Piatek è essenziale per il Genoa ma non prendiamoci in giro: so bene che me lo porteranno via, siamo già tempestati di telefonate. Quando arriverà il momento ci guadagneranno tutti: a lui moltiplicheranno per dieci l'ingaggio e noi punteremo su Favilli".

"Ha infine parlato del "nuovo" Genoa di Juric. "Se con lui Piatek avrà le stesse opportunità che aveva col gioco di Ballardini?  Il polacco non segna più o meno a seconda di chi lo allena: segna perché ha il gol nel sangue".

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