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Termometro Palermo: diagnosi e consigli su chi schierare al fantacalcio

La temperatura fantacalcistica dei principali giocatori del Palermo dopo la sconfitta contro il Sassuolo

Redazione

La sconfitta interna del Palermo contro il Sassuolo, la seconda di fila dopo quella a San Siro, ha lasciato tracce profonde negli animi dei fantallenatori di tutta Italia. A una classifica tutto sommato positiva per il Palermo, infatti, fa da contraltare un vero e proprio crollo dei voti dei giocatori rosanero.

Come spesso accade il forum di Gruppo Esperti è un indicatore fedele delle preoccupazioni fantacalcistiche, in questo caso con il Topic Unico Palermo preso letteralmente d'assalto dagli utenti. Dopo le domande sui centrocampisti delle scorse settimane, gli esperti si sono ritrovati a leggere di dubbi sulla titolarità di quelli che erano considerati intoccabili come Gonzalez e Rigoni, fino a pareri sul tagliare o meno Vazquez.  Con quest'articolo cerchiamo di fare un po' di chiarezza, analizzando le ultime prestazioni fantacalcistiche di alcuni tra i principali giocatori rosanero e consigliandone l'utilizzo o meno per le prossime partite.

I rosanero al fantacalcio, facciamo chiarezza

GONZALEZ - Il Pipo, che in estate era in cima alla lista degli amanti del modificatore (per lui lo scorso anno solo 4 insufficienze in 28 presenze), ha saltato la preparazione estiva per partecipare alla CONCAF Gold Cup. Tuttavia la partenza è stata da stropicciarsi gli occhi con ben due 7 in pagella di fila. I problemi sono iniziati con i successivi risultati negativi del Palermo e il ritorno dagli impegni delle nazionali, che hanno coinciso con tre 5 in pagella e ben 2 ammonizioni (un terzo di quelle dello scorso anno). Nonostante altre redazioni diverse dalla Gazzetta ci siano andate troppo pesanti, i voti rispecchiano un Gonzalez nervoso e impacciato, sempre responsabile dei gol subiti. Sicuramente un turno di riposo gli gioverebbe, ma le alternative sono troppo modeste per rinunciare al costaricano. Il nostro consiglio è quello di tenerlo in panchina almeno fino alla sosta di inizio ottobre, non può essere questo il regolarista che abbiamo apprezzato lo scorso anno.

LAZAAR - Il marocchino rispetto a Gonzalez ha accusato una flessione meno evidente, dovuta sicuramente al fatto che non ha mai goduto di una media voto irresistibile come già vi avevamo anticipato quest'estate. Tuttavia dopo cinque giornate siamo ancora in attesa della prima sufficienza, nonostante abbia all'attivo 1 assist. Troppo poco per schierarlo, specialmente in questo periodo. Per lui il ritorno all'appetibilità potrebbe essere ben più lungo del Pipo.

RIGONI - Discorso a parte va fatto per una delle rivelazioni dello scorso anno, bloccato da un infortunio che gli ha fatto saltare due partite dopo il gol vittoria di Udine. Al rientro questa domenica, grazie agli schemi disegnati da Iachini che hanno fatto la fortuna pure di Hjliemark, è stato comunque uno dei più pericolosi, anche se l'espulsione ha pesato come un macigno sulla prestazione finale. Con Iachini in sella la sua appetibilità resta altada valutare quindi il suo inserimento nei vostri undici titolari di partita in partita.

VAZQUEZ - Non c'è pace per El Mudo, orfano di Dybala e avanzato dalle principali redazioni fantacalcistiche nel ruolo di attaccante che ne ha dimezzato l'appetibilità. Passato da top di centrocampo a terzo-quarto slot d'attacco, così come Gonzalez l'italo argentino era partito fortissimo (1 assist e media oltre il 6,5), distinguendosi anche nel pareggio contro il Carpi. Con le ultime due sconfitte, invece, sono arrivati due 5 in pagella che hanno fatto urlare molti al "pacco" o addirittura al taglio. Resta ad ogni modo il giocatore con il più alto tasso tecnico della squadra, rigorista e al quale manca solo il gol per sbloccarsi. Siamo convinti che tornerà presto a concorrere per la doppia cifra, ma al momento con alternative più appetibili è meglio non insistere.

GILARDINO - Vero e proprio coniglio dal cilindro di Zamparini sul finire di mercato, il Gila è approdato a Palermo con discrete attese ma con una condizione decisamente deficitaria dovuta alla mancata preparazione estiva con una squadra. Per questo il suo inserimento è stato graduale e si pensava che la pausa di inizio settembre fosse sufficiente per dargli un'autonomia sufficiente per giocare. Le cose sono andate diversamente e di certo non ha aiutato un reparto offensivo troppo corto che ha spinto Iachini a farlo esordire contro il Carpi, dove è stato autore di una prova incolore, punito con il classico 5 rivolto agli "attaccanti fantasma". Decisamente meglio è andata contro la sua ex squadra a Milano, dove da subentrante è stato autore di una buona prestazione condita da 1 assist e la sufficienza piena. Purtroppo domenica, con l'infortunio di Djurdjevic e il relativo inserimento forzato tra gli undici, è stata replicata la medesima prestazione della sfida contro il Carpi ed è difficile pensare possa andare meglio con una trasferta insidiosa come quella di Torino a soli quattro giorni di distanza. La sosta di inizio ottobre cade dunque a pennello per cercare di recuperare l'attaccante di Biella e migliorare un'intesa con i compagni di reparto che finora non si è vista. Fino ad allora, se non oltre, non è da schierare!

Tutti i giocatori che abbiamo analizzato sono, in definitiva, lo specchio di una squadra nervosa e imballata che, dopo il fortunoso avvio iniziale, sta pagando una condizione atletica ancora deficitaria e scelte di mercato discutibili. Su tutte manca quella punta dinamica capace di dialogare con Vazquez e aprire quegli spazi tanto cari agli interni di centrocampo, vera e propria arma delle squadre di Iachini.

Da questo momento, prima della prossima sosta, il Palermo affronterà due partite molto complicate e insidiose contro Torino e Roma. In nostro consiglio è quello di non rischiare  vostri giocatori rosanerofino alla sosta, oltre che seguire di volta in volta i nostri consigli sul Forum e su Fantamagazine.

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