serie a

Sassuolo, promessa Marlon: ecco il centrale del futuro

Il centrale del Sassuolo che nelle prime uscite con i neroverdi non ha brillato, negli ultimi match disputati sta cominciando a mostrare le sue capacità.

Giovanni Sichel

"La storia di Marlon Santos da Silva Barbosa, non è diversa da quella di molti giovani promettenti che arrivano dal Brasile: nato in una famiglia umile, senza il calcio avrebbe probabilmente fatto il soldato. Il rischio di non giocare lo ha corso però realmente quando, all'età di 14 anni, il Vasco da Gama lo scartò e lui rimase senza squadra. Fu il padre Silvano a convincere i dirigenti del Fluminense che il ragazzo sarebbe potuto diventare una promessa del calcio brasiliano e a permettere al figlio di raggiungere l'europa.

SASSUOLO, IL SOGNO DI MARLON SANTOS

"Nel Fluminense il ragazzo cresce e ci resterà per sette lunghi anni. È in questi sette anni che si guadagna prima la convocazione nella nazionale U-20 ed in quelle U-23, ed è proprio in queste occasioni che lo nota il Barcellona che lo vuole a tutti i costi in Spagna. Al Barça resterà un anno dove giocherà per lo più con la squadra B. Finita la stagione il Barcellona decide, prima di mandarlo un anno in prestito al Nizza di Balotelli e poi di venderlo al Sassuolo, non senza inserire, però, una clausola di recompra proprio a favore dei blaugrana.

"All'età di 23 anni sono già molti i campioni con cui si è potuto confrontare il difensore brasiliano, ma fra questi il suo unico idolo è Thiago Silva di cui spera e sogna di poter imitare la carriera. Per lui la strada è lunga e tortuosa, ma le capacità certo non gli mancano da quel che si è potuto vedere in queste prime dodici giornate. Difetta ancora un po' nella disciplina e la cura tattica che in Europa, ma soprattutto in Italia, vengono pretese dai difensori. Ma siamo certi che possa imparare molto nell'arco di questa stagione.

LA PARTENZA DI MARLON SANTOS

"Non è facile giudicare un giocatore come Marlon a questo punto della stagione. Il suo impatto sul campionato non è stato dei migliori: esordio alla seconda giornata ed espulsione nei minuti di recupero con la partita bloccata sul risultato di due a due. Per vedere la prima sufficienza del giovane si è dovuto aspettare la sesta giornata contro la Spal, grazie anche ad una squadra avversaria fin troppo arrendevole.

"Le prime cose buone sono arrivate dalla sfida con la Sampdoria finita con uno 0-0 fra le due squadre. Nonostante le tante incertezze, si è cominciato a capire l'ottimo potenziale celato, un po' come un diamante grezzo da lavorare. Da lì in poi è per lui un timido crescendo nel mezzo del quale arriva il suo primo gol: uno splendido tiro dal limite dell'area contro il Bologna.

COSA ASPETTARSI DA MARLON SANTOS

"Vi spiazzeremo forse dicendovi che da Marlon non dovete aspettarvi niente. Se lo avete preso o siete tentati di prenderlo è perché si tratta di un giovane e per di più titolare, ma se vi aspettate che sin da questa stagione possa imporsi come leader difensivo, forse, state correndo un po' troppo. Il giovane neroverde si è dimostrato troppe volte distratto e lascivo, tutti difetti che potrà correggere con il tempo e con il duro lavoro.

"Per questo vi consigliamo di prenderlo soprattutto se giocate con le riconferme, perché si tratta di un profilo sicuramente futuribile, ma che nel medio-breve termine potrebbe ancora fare un po' di fatica a ritrovarsi in un campionato come quello italiano e che difficilmente potrà darvi più della presenza quasi certa in questo Sassuolo.

tutte le notizie di