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Sampdoria: ecco Montella. Cosa cambia al fantacalcio?

L'Aeroplanino prende il posto di Zenga al timone della Samp: come giocherà?

Nicolò Premoli

Era nell'aria da alcuni giorni ma finalmente è arrivata l'ufficialità tanto agognata dai fantallenatori. Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Sampdoria come testimonia il tweet di Ferrero dopo il lungo braccio di ferro con Andrea Della Valle. L'Aeroplanino atterra a Genova dopo un passato da giocatore in maglia blucerchiata. Ma come giocherà la Sampdoria dopo il cambio in panchina?

Modulo? Due possibilità. E Viviano?

Davvero difficile fare previsioni sul modulo. Due le alternative tattiche sul piatto: da una parte il 4-3-3, dall'altra il 3-5-2. Modulo quest'ultimo che Montella aveva già utilizzato ai tempi della Fiorentina. Il 3-5-2 aveva fatto le fortune dei centrocampisti che tendevano spesso e volentieri all'inserimento. Inoltre proprio a Firenze il neo allenatore blucerchiato poteva contare sull'apporto del portiere Viviano che, dopo alterne fortune, fu messo da parte in favore del brasiliano Neto. Ben difficilmente però il «numero 2» potrà essere messo in discussione dal secondo Brignoli. Nota a margine merita certamente Gianni Vio, considerato il «mago delle palle inattive» ed in passato parte integrante dello staff di Montella: l'Aeroplanino non potrà più contare sulle sue dritte.

Se fosse 3-5-2? Occhio a Carbonero

Oltre a Viviano, Montella ritroverà in rosa Silvestre allenato ai tempi di Catania nonché Cassano Palombo, compagni di squadra nell'ultimo anno da giocatore di Vincenzino. Davanti a Viviano il terzetto difensivo dovrebbe essere composto da Silvestre, Moisander e Zukanovic (difficile vedere in questa posizione Cassani che nasce terzino e a Parma giocò nella difesa a tre per mancanza di alternative). A centrocampo sugli esterni spazio a De Silvestri e Mesbah che dovrà vedersela con Regini. Situazione più complessa per gli interni. Fernando e Soriano sicuri del posto mentre per il terzo slot si apre un ballottaggio piuttosto serrato tra Carbonero (che non sta affatto demeritando: una sola insufficienza in sei presenze) e Barreto (finora 11 presenza per lui con 1 assist a referto). Impossibile fare previsioni sensate al momento: servirà qualche allenamento per vederci chiaro. In avanti coppia d'attacco Eder-Muriel.

E con il 4-3-3?

Altro schema, altra possibile formazione. Difesa composta da De Silvestri, Zukanovic, Silvestre ed uno tra Mesbah Regini che può vantare più spiccate doti difensive rispetto all'algerino. Attenti inoltre alle sirene di mercato: Pasqual potrebbe sbarcare a Genova a gennaio rosicchiando minuti e presenze. A centrocampo Fernando al centro con Soriano Barretto nel ruolo di mezz'ali. In avanti Eder inamovibile con Muriel Carbonero sugli esterni.

Vi siete dimenticati di Correa e Cassano...

Verissimo. La situazione delineata pocanzi non ha preso in considerazione l'apporto del trequartista argentino e del fantasista barese. Correa può vantare una caratteristica che Montella apprezza particolarmente: i piedi buoni. Proprio questa dote potrebbe far pensare ad un suo impiego in posizione più arretrata nei tre di centrocampo in caso di 3-5-2. Se Montella dovesse puntare sul 4-3-3 l'argentino potrebbe essere dirottato nella posizione di esterno dove molto più difficilmente potrà essere schierato Christodoulopoulos. Servirà comunque un periodo di adattamento per vederlo rendere al meglio. Capitolo Cassano: rapporto difficile o meno con Zenga il barese è chiaramente fuori forma. Montella è piuttosto abile nel rilanciare giocatori in ombra ma l'impresa non è delle più semplici: puntare su Cassano al momento è considerabile come un azzardo, nulla più.

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