Milan, che flop Bertolacci! Cosa fare con lui al fantacalcio?

Un inizio da incubo: solo così si può definire il primo scorcio di stagione di Andrea Bertolacci con la maglia del Milan. Arrivato in pompa magna dopo aver versato nelle casse romaniste la non indifferente cifra di 20 milioni, era stato accolto dal tecnico Sinisa Mihajlovic con queste parole: "Bertolacci mi piace molto, è giovane, ha fatto molto bene e può fare ancora meglio. Per caratteristiche, per quello che ha fatto e può fare, è un giocatore da Milan". Il popolo rossonero, con lungimiranza, non aveva giudicato positivamente il suo acquisto ritenendolo troppo oneroso, ma al contempo si era fidata del nuovo corso tecnico che appariva promettente.

Bertolacci, un rendimento da flop

In questa stagione Bertolacci ha disputato 4 gare su 7 di campionato, saltandone tre a causa di un infortunio patito in Nazionale. Vediamo nel dettaglio il suo rendimento in queste partite: all'esordio a Firenze, il Milan e Bertolacci steccano la partita, un 5 in pagella che suona già da primo campanello d'allarme. Nella partita successiva i rossoneri affrontano in casa l'Empoli, che, per lunghi tratti del match, impone il proprio gioco al Meazza, pur risultando sconfitto al fischio finale. La prestazione di Bertolacci viene valutata da 4,5, anche con la squadra uscita vittoriosa. Il giocatore è quindi convocato in azzurro, e qui si fa male, saltando così il derby e le due partite contro Palermo e Udinese. Smaltito l'infortunio torna disponibile per la trasferta di Genova. A Marassi contro la sua ex squadra arriva una sconfitta ma soprattutto arriva la prima, e per ora unica, sufficienza. La rosea lo giudica da 6 - a differenza di tutti gli altri quotidiani dove viene valutato insufficiente - ma quell'ammonizione presa ne pregiudica anche qui l'utilità fantacalcistica, il fantavoto è infatti 5,5. Nell'ultima partita prima della sosta, a San Siro contro il Napoli, va di scena un film horror. Prestazione raccapricciante, sua e dei compagni, condita da un 4,5 in pagella.

Anche i più scettici difficilmente avrebbero immaginato un avvio di stagione così disastroso; con una media voto pienamente insufficiente - 5,00 - e una fantamedia ancora peggiore - 4,88 - non solo non si è rivelato utile per i suoi possessori, ma si è dimostrato una vera e propria piaga fantacalcistica.

Quali sono i motivi dietro a questo flop?

Non vogliamo ergerci a fonte assoluta della verità ma qualche idea noi ce l'abbiamo. In primis il giocatore paga il forte scotto di una iper-valutazione in sede di mercato. Bertolacci è un onesto giocatore, ma i 20 milioni scuciti per strapparlo alla Roma sembrano fuori luogo. Questa cifra non solo ha aumentato enormemente le aspettative su di lui, ma lo sta opprimendo, il giocatore non riesce a giocare con la dovuta tranquillità cercando sempre di strafare, e sbaglia puntualmente tutto. In secondo luogo l'acquisto di Bertolacci per una realtà come quella del Milan non è sembrato dei migliori per una ragione molto semplice: l'ex genoano non ha quella personalità necessaria per prendere in mano non solo un reparto, ma una squadra intera, e condurla alla vittoria. Bertolacci è un buon gregario, che in una squadra con meccanismi collaudati in cui lui debba solo inserirsi e giocare senza pressioni non avrebbe nessuna fatica ad esprimersi, anzi probabilmente si esalterebbe. Ma i rossoneri non hanno tutti questi punti fermi, pretendere di rifondare una squadra con un giocatore che non fa del temperamento un suo punto di forza è stata una scelta azzardata. Scelta che ora pagano molto cara sia la squadra che lo stesso calciatore, assieme ai suoi fantapossessori che imprecano la domenica per le sue insufficienze. Un altro aspetto rilevante è sicuramente quello del suo ruolo. Lo scorso anno Andrea si era messo in mostra nel Genoa di Gasperini giocando centrale in un centrocampo a 4. Con il trasferimento a Milano si è dovuto re-inventare mezzala sinistra in un centrocampo a 3, ruolo che non sembra ancora nelle sue corde. Mihajlovic ultimamente lo ha provato anche trequartista, ma "il giocatore non se l'è sentita di giocare in quel ruolo" ha spiegato lo stesso allenatore nel post partita di Milan - Napoli: altro segnale che denota i pochi attributi del ragazzo.

Nelle ultime ore sono filtrate da Milanello voci di un possibile cambio modulo: Sinisa starebbe vagliando l'opportunità di ricorrere ad un classico 4-4-2 in linea permettendo a Bertolacci, magari affiancato dall'olandese DeJong, di tornare in quel ruolo in cui la scorsa stagione si era espresso su buoni livelli. Sembra impossibile che il giocatore venga messo ai margini dopo così già poco tempo, quindi ci sarà ancora fiducia nei suoi confronti, anche se dobbiamo osservare per onestà intellettuale che le partite in cui ha giocato sono state probabilmente le peggiori dei rossoneri in questo campionato. Mentre quando era assente, il Milan ha fatto intravedere qualcosa di buono, sia nelle due vittorie contro Palermo e Udinese, che nel derby perso.

Cosa fare con Bertolacci al fantacalcio?

Dobbiamo chiarire subito una cosa: chi si aspettava un giocatore dal rendimento costante rimarrà fortemente deluso. Questa stagione per Bertolacci si prospetta una vera e propria altalena. Partito malissimo, la speranza per i suoi fantapossessori è quello di rivedere almeno a tratti il giocatore ammirato con la maglia del Grifone. Sicuramente qualche bonus lo porterà, quei 3-4 gol siamo certi riuscirà a farli, ma compenseranno solo marginalmente la pessima media voto che si prospetta ed il buon numero di cartellini che ha in dote. Quando il Milan non vincerà, e non saranno poche le volte, Bertolacci sarà certamente tra i giocatori più penalizzati in termini di voti, per i pagellisti quei 20 milioni giustificano ampiamente le insufficienze che prenderà se non si metterà particolarmente in luce.

Il consiglio è quello di tenerlo in rosa, ma con un drastico cambio di gerarchie all'interno del vostro centrocampo, ad ora il rossonero va considerato come 7 slot in leghe a 8 e 6 slot in leghe a 10. Per le leghe da 6 partecipanti in giù consigliamo di prendere in considerazione anche l'ipotesi di una cessione, le occasioni sul mercato non mancheranno di certo.