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Magic Gazzetta, le nuove regole sugli assist al Fantacalcio

Per il prossimo campionato cambiano alcune linee guida della Gazzetta sui +1 al Fantacalcio. Scopriamo conferme e novità!

Francesco Spadano

"Per chi partecipa al Magic Campionato Gazzetta o usa come fonte gioco La Gazzetta dello Sport, è noto che non tutti gli ultimi passaggi sono valutati come assist, con il conseguente bonus di + 1 per l'autore. Ci sono, infatti, ultimi passaggi che non creano vere occasioni da rete o non mettono in condizione il compagno di calciare subito in porta. In virtù di ciò, per la valutazione degli assist la redazione Gazzetta ha adottato alcune linee guida, ma ci sono stati comunque alcuni casi che sono stati fonte di dibattito tra i vari fantallenatori. La Gazzetta spiega allora che, per ridurre le valutazioni soggettive, come già sperimentato in occasione del Magic Mondiale 2018, si sono scelte nuove linee guida sull'attribuzione del +1 al Fantacalcio.

ASSIST MAGIC GAZZETTA: LE REGOLE

"Non cambia la valutazione sui passaggi chiaramente involontari o su quelli cui seguono un dribbling o comunque una giocata che porta chi riceve palla a superare o eludere un avversario. Questi non saranno mai considerati assist alla Magic.

"Non cambia neanche la valutazione sui tocchi di difensori sulla traiettoria di un passaggio o di un cross. Va in ogni caso stabilito "se la deviazione sia o meno determinante per avvantaggiare sensibilmente chi poi fa gol". La Gazzetta fa alcuni esempi chiarificatori: "Mettiamo che il giocatore A effettui un cross per il giocatore B e un difensore intervenendo sulla palla la stoppi involontariamente per l'attaccante o la alzi a campanile agevolando la sua conclusione. Poi B segna e il passaggio di A era sì diretto a lui, ma la deviazione è determinante per avvantaggiarlo nel suo compito. Risultato: niente assist per A".

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"Valutazione diversa, invece, con una deviazione minima del difensore, senza che si modifichi granché l'intensità o la traiettoria del passaggio. Ecco l'esempio: "In questo caso, ad A sarebbe stato attribuito l'assist, fermo restando che il servizio sia volontario e indirizzato a B. Se infatti la deviazione del difensore avvenisse sulla traiettoria del passaggio da A a B e la palla poi raggiungesse C che fa gol, non ci sarebbe alcun bonus".

Nel caso in cui la deviazione sia di un compagno, invece, nonè mai assist, a meno che questa deviazione non si trasformi a sua volta in un passaggio volontario a un terzo giocatore. In quel caso, però, l’assist non è di chi crossa, ma di chi devia la palla.

La precisazione della Gazzetta arriva anche sul capitolo velo: "A crossa per B che fa passare la palla senza toccarla per favorire C. C segna, B fa una grande giocata, ma l'assist va ad A".

ASSIST MAGIC GAZZETTA: I TIRI DA FUORI AREA

"Sino alla scorsa stagione, di norma, erano premiati con l'assist solo i passaggi che portavano a un tiro di prima intenzione. La novità è arrivata in occasione del Mondiale di Russia, quando è stato assegnato il +1 ogni volta che il marcatore ha tirato entro i tre tocchi (secondo disposizione Uefa), sempre che il calciatore non superi un avversario in precedenza e che il passaggio crei un'opportunità di calciare a rete dopo un controllo.

La Gazzetta fornisce un esempio concreto, usando un episodio della Serie dello scorso anno: "Il terzo gol della Spal a Verona contro l'Hellas; qui Costa serve Kurtic al limite, lo sloveno stoppa e col sinistro batte Nicolas, evitando col controllo e tiro l'intervento di un difensore. Con le linee guida del 2017-18, non è stato dato l'assist alla Magic. Al Mondiale e nella prossima Serie A, sarà invece assist".

"La Gazzetta ribadisce, comunque, che la casistica si presterà a diversi episodi al limite. Non tutti i tiri entro tre tocchi saranno, infatti, automaticamente assist in caso di gol e viceversa, ad esempio: "Se un giocatore con un tocco si allunga palla di 15 metri e arrivato al limite dell'area calcia, a difesa schierata, può non essere assist".

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