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Lukic si prende il Toro: una pedina in più per Mazzarri

Il classe '96 serbo, dopo tre stagioni tra prestiti e ambientamento, ha risposto presente quando chiamato in causa, con Mazzarri che lo ha premiato schierandolo titolare per due gare consecutive.

Giuseppe Ronco

"Sasa Lukic arrivò a Torino tre anni fa, non ancora ventenne. Promessa del calcio serbo, nasce come regista puro, di vecchio stampo. In questi tre anni un apprendistato necessario, il prestito al Levante e adesso la certezza di essere una risorsa in più per Mazzarri. Spostato a mezzala, Sasa riesce a dettare i tempi di gioco giusti, aggiungendo tenuta fisica alla cerniera mediana, insieme ad un Rincòn totalmente rivitalizzato e valorizzato in tutte le sue doti e sfaccettature da interdittore. Promesso come uno dei profili più interessanti della sua generazione (17 presenze e tre reti in Under 21), adesso si sta spianando la strada per quella che può essere la sua consacrazione: cominciando, magari, proprio dalla prossima sfida, quella contro il Napoli.

TORINO: LUKIC TITOLARE A NAPOLI?

"Sì, perché domenica il Toro incontrerà proprio il Napoli di Ancelotti al San Paolo, e Lukic si candida per una maglia da titolare. Da quando è stato schierato in campo contro l'Inter, per ovviare alle assenze di Baselli e Meitè, ha collezionato due volte il gettone presenza dal primo minuto. Ha convinto, contro i nerazzurri, correndo tantissimo, e spingendo Mazzarri a schierarlo addirittura dall'inizio. E nulla gli è stato regalato, perché per il "lavoro sporco" che ha fatto e l'abilità che ha dimostrato nel giostrare la manovra si è prepotentemente proposto per potersi meritare quella maglia. E' giovane, Lukic, e questi sono solo i sintomi di un percorso di maturazione appena iniziato e che, se il centrocampista serbo dovesse continuare così, lo porterebbe alla consacrazione: se il buon giorno si vede dal mattino, allora la giornata di Sasa sarà sicuramente soleggiata e piena di soddisfazioni.

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