consigli fantacalcio

La svolta di Sinisa: Mexes in difesa e Cerci esterno

Dopo la cena di Arcore, Miha cambia il Milan per tornare padrone del campo e del gioco

Redazione Fantamagazine

"Per essere padroni del campo e del giuoco" quante volte in questi anni abbiamo sentito questa frase di Silvio Berlusconi, un diktat presidenziale per un Milan protagonista nell'epopea berlusconiana in Italia, in Europa e nel Mondo. L'avvio shock di Sinisa (9 punti in 7 partite, 8 goal fatti e 13 goal subiti) necessita di una svolta immediata: la cena di venerdì ad Arcore ha sancito due novità fondamentali da cui ripartire.

Il ritorno di Mexes: un leader difensivo per fare da chioccia a Romagnoli

Il ritorno di Alessio Cerci: esterno nel 4-4-2

Secondo punto: il cambio di modulo. Il 4-3-1-2 senza un vero trequartista di ruolo - Honda non ha mai convinto, Bonaventura è adattato e Menez tarda a rientrare - non ha dato i frutti sperati e dunque l'idea è di provare un classico 4-4-2 con Bonaventura esterno a sinistra - ruolo in cui è sbocciata all'Atalanta - e Cerci esterno a destra "alla Robben", pronto a rientrare col sinistro per crossare e calciare a rete. Il vero ago della bilancia sembra essere l'ex esterno di Ventura. L'ultimo vero Cerci lo abbiamo visto da seconda punta dietro a Immobile nel 2013/2014 (37 partite, 13 goal) con la maglia del Torino; dopo è arrivato il passaggio all'Atletico Madrid e l'inizio del declino. Al Milan, l'esterno romano, si è trasferito nel gennaio 2015 e i risultati finora non sono stati quelli sperati (22 presenze e 1 solo goal a Palermo). Per tornare all'ultimo Cerci veramente protagonista sull'esterno destro, a farsi tutta la fascia, bisogna risalire addirittura al 2012/2013 (35 partite, 8 goal). A 28 anni, il classe '87 ha l'ultima grande chance per rilanciarsi non solo a livello di club ma anche di Nazionale: il 4-4-2 sarà il nuovo modulo adottato da Sinisa ma anche quello di Conte in azzurro, con vista sugli Europei di Francia qualche posto ancora vacante c'è. Anche al Brianteo di Monza, nonostante l'ottima prestazione - contro un avversario seppur modesto - sono arrivati i soliti fischi dei tifosi nei confronti di Cerci. Un rapporto mai sbocciato quello tra il Milan e Alessio Cerci, che però pare rinfrancato dalla prestazione positiva di giovedì in amichevole e adesso lui non vuole perdere l'ultimo treno. Proprio ora che Sinisa ha deciso di adottare il suo modulo preferito, il 4-4-2.

tutte le notizie di