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Inter, Lautaro Martinez: il punto sull’argentino un mese e mezzo dopo

Arrivato circa un mese e mezzo fa, si è già conquistato un posto speciale nel cuore dei tifosi, ma soprattutto dei fantallenatori che aspettavano un nuovo giovane talento su cui scommettere. Facciamo il punto della situazione!

Giovanni Sichel

"Bisogna fare una premessa prima di ricominciare a parlare di Lautaro "El Toro" Martinez: nella perla che ieri sera ha ammutolito il Wanda Metropolitano, la complicità di Kwadwo Asamoah con un lancio dalla precisione millimetrica è da sottolineare ogni qualvolta si voglia parlare di questo gol.

"Finita la premessa possiamo tornare a parlare del numero 10 nerazzurro che, a suon di prestazioni esaltanti, sta sempre più mettendo in crisi il buon LucianoSpalletti che, fra un sogno croato quasi infranto ed una quasi certezza monegasca, deve trovare il giusto compromesso per far esprimere al meglio la sua rosa: tra Icardi, Perisic, Nainggolan, Lautaro stesso, Candreva, Politano e Karamoh già è complicato trovare la quadra giusta, si aggiunga a questi nomi anche quello dell'ormai probabile nuovo arrivo, Keita Baldé, e possiamo dire che bisogna pensarci due volte prima d'invidiare il mister toscano.

LAUTARO "EL TORO": COME CAMBIA IL SUO RUOLO AL FANTA DOPO IL PRECAMPIONATO

"Perdonatemi, ma bisogna fare un'altra premessa: lui aveva cercato di farcelo capire in tutti i modi che si sarebbe guadagnato da subito il rispetto di tifosi, ma soprattutto del mister. Arrivato, infatti, ha subito voluto il numero dei grandi, quella 10 che a Milano non regala soddisfazioni dai tempi di WesleySneijder, ed alla sua presentazione ha detto di preferire che lo si chiamasse Lautaro, perché di Martinez ce ne sono tanti, mentre di Lautaro nessuno. Qualcuno, davanti a tanta sfrontatezza, ha ceduto e se n'è subito innamorato - per molti di questi però le sue imprese al Racing viste in qualche video hanno sicuramente agevolato il processo - gli altri hanno invece pensato di essere davanti all'ennesimo calciatore pieno di sé.

"Eppure non si è neanche dovuto aspettare l'inizio del campionato perché tutti comprendessero che quanto detto era supportato da una qualità ed una fame come non se ne vedevano da tempo in nerazzurro. La partita di ieri contro l'Atletico Madrid del "Cholo" è stata solo la ciliegina sulla torta di questo precampionato. Certo, voi direte che il calcio d'estate non conta granché, e non potremmo che darvi ragione. Lo stesso Spalletti ieri ha si elogiato il suo gran gol, ma si è anche lamentato dei tantipallonipersi. Avrà sicuramente bisogno di tempo per adeguarsi ad un calcio totalmente diverso da quello da cui proviene, ma ciò non toglie che stiamo parlando di un talento puro e cristallino, che più spazio gli si concede e più lo rende proprio.

"Per questo anche inostriEsperti sono convinti che Lautaro vedrà spesso sin da subito il campo anche e molto più di quanto pensavamo all'inizio di questa estate caldissima. Certo, magari non partirà subito titolare anche per una questione di moduli, ma siamo convinti assolutamente che quando Lautaro sarà pronto al cento per cento, per mister Spalletti sarà quasi impossibile toglierlo dal campo. Ad oggi potete considerarlo un quarto slotche tende al terzo, ma che sogna di poter diventare presto almeno secondo.

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