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Fiorentina, lo strano caso di Simeone: fondamentale per Pioli, deludente al Fantacalcio

Simeone risulta essere un elemento fondamentale per lo scacchiere tattico di Pioli, ma al Fantacalcio la storia dice tutt'altro.

Francesco Spada

"La passata stagione tra alti e bassi aveva dato ottimi segnali per un'esplosione di Simeone in termini realizzativi: i 14 gol segnati, senza rigori a referto, davano adito a sperare in questa stagione almeno in una conferma, che però non sembra possa più arrivare. Nel girone di andata infatti sono arrivati solo 4 gol, sia per colpe sue che per un gioco offensivo viola che ha latitato per lunghi tratti, anche se questo non ha escluso il Cholito dagli undici titolari della Fiorentina. Se a livello fantacalcistico spesso si può preferire un giocatore più appetibile, a livello di calcio reale - negli schemi offensivi di Pioli - Simeone è un perno fondamentale, nonostante la scarsa vena realizzativa vista fino ad ora.

SIMEONE, PERNO D'ATTACCO DELLA FIORENTINA

"Il gioco di Pioli si basa principalmente sull'utilizzo di una prima punta che apra gli spazi per le mezzali e per gli esterni d'attacco: non a caso, con l'arrivo di Muriel e la conseguente panchina per Pjaça e Mirallas, la squadra ha iniziato a segnare con più continuità (7 gol in 2 partite). Simeone è l'unico giocatore in rosa capace di eseguire questo lavoro con continuità e qualità, in quanto Mirallas non è strutturato fisicamente per reggere il confronto con le difese avversarie, mentre Pjaça sembra l'ombra di quel talento ammirato un paio di stagioni fa. L'unico che potrebbe sostituire l'argentino è, a detta del mister, Muriel, ma così facendo si perderebbe un giocatore capace di sfruttare gli spazi con la sua velocità ed il suo senso dell'inserimento.

SIMEONE AL FANTACALCIO, COSA FARE

"Tuttavia, se per Pioli è una pedina fondamentale, per i suoi fantapossessori Simeone si è rivelato un mezzo flop: con soli 4 gol ed una Fantamedia che rasenta il 6, non si può certo considerare un'ottima punta per il Fantacalcio. Non c'è da disperarsi, però. L'avere due giocatori come Chiesa e Muriel ai lati dovrebbe garantirgli un maggior numero di palloni giocabili anche in zona bonus: una volta che le due frecce fanno esplodere la propria velocità, è molto probabile che Simeone si apposti dentro l'area per ricevere un eventuale passaggio, oppure in caso contrario è possibile che sia proprio l'argentino a mandare in campo aperto i suoi compagni mettendo a referto un assist, come già avvenuto contro il Chievo. I segnali sembrano promettenti e, vista la svalutazione del giocatore viola, è sconsigliato scambiarlo perché le offerte non sarebbero all'altezza. La speranza è che torni al gol il primo possibile in modo da sbloccarsi, soprattutto mentalmente: siete pronti a scommettere di nuovo su di lui?

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