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Fantacalcio Roma: come giocherà Spalletti?

la fabbrica da bonus si sta preparando ad un campionato da protagonista

Redazione

"All'alba della prima stagione vera che la Roma affronterà con Luciano Spalletti alla guida tecnica, ecco una disamina tattica sui giallorossi per tutti gli appassionati di fantacalcio. Modulo, dinamismi e compiti, chi scegliere nello scacchiere della squadra della Capitale.

SPALLETTI E LA SUA ROMA: ANALISI DA FANTACALCIO

"La Stagione 2016/2017 vedrà scendere in campo la seconda Roma di Spalletti, dopo la prima avventura del tecnico toscano, scandite dall'esperienza in Russia allo Zenit. Il dato certo delle squadre di marca spallettiana è che la trama è chiara e ben definita: bel gioco, inserimenti e tanto movimento fanno si che queste squadre siano sempre molto piacevoli da seguire e ricche di spunti tattici per i più attenti.

"Quando il credo di Guardiola era ancora soltanto un miraggio, Spalletti fu costretto ad inventarsi il falso nueve, visti gli infortuni di Totti e compagni di reparto, a cavallo tra il 2008 ed il 2009, mettendo da parte i suoi 3-4-3 o 4-2-3-1.

DIFESA A QUATTRO: 4-3-3 o 4-2-3-1

"La soluzione più plausibile e verosimilmente quella che la Roma adotterà sin dall'inizio di questa stagione. il continuo utilizzo di Dzeko e la sua condizione fisica lasciano trapelare che sia questo il modulo di gioco, con due tra El Shaarawy, Salah e Perotti che si giocheranno due maglie per partire dal primo minuto.

Ad avvalorare questa tesi il centrocampo a tre con Nainggolan, Strootman ed uno tra Paredes e De Rossi nel mezzo: il belga ha raggiunto la tournée americana in ritardo e potrebbe giocare da interno ed avere più tempo per entrare in forma campionato. Giocare a tre garantirebbe anche a Strootman meno compiti e meno spazi da coprire, cosi da ritrovare un ritmo partita vista l'assenza di quasi due anni dai campi. Giocare a tre creerebbe una gabbia che permetterebbe di tutelare Paredes all'esordio con la Roma (qualora rimanesse), e De Rossi che non ha più quel dinamismo che ci ricordiamo da qualche stagione fa.

Quest'assetto darebbe anche maggiore copertura e filtro alla difesa che in questi giorni ha perso anche Mario Rui oltre al luogotenente Rudiger e che si trova molto scoperta.

"Che sia 4-3-3 o 4-2-3-1 i gol arrivano: a parte De Rossi, gli altri hanno una grande appetibilità fantacalcistica, inclusi Strootman come possibile rigorista, e Paredes che sta calciando tutte le punizioni, d'altronde le squadre di Spalletti sono state sempre una cooperativa del gol.

DIFESA A TRE 3-4-3 O 3-4-2-1

"Spalletti è stato chiaro: "la difesa a tre non è da escludere". Gli allenamenti tattici e la storia dell'allenatore lo confermano, anche nella sua ultima esperienza giallorossa quando, nelle prime partite dopo l'esordio, ha giocato in questo modo.

Al momento sembra la soluzione meno percorribile, ma ci saranno alcuni casi in cui si potrà attuare e si avrà una difesa a 3 in cui anche De Rossi potrebbe coprire il ruolo di difensore centrale.

4-2-4: IL CREATURA DI SPALLETTI

"La volontà presumibilmente rimarrà questa: riuscire a giocare con una difesa a quattro, due centrali di centrocampo che potrebbero essere De Rossi (o Paredes) e Strootman, ed un attacco mobile senza punti di riferimento che ha fatto la fortuna della Roma nel rush finale dell'ultima stagione. Due ali veloci che aiutino i terzini in fase di copertura e ripartenza, e due giocatori dinamici e tecnici: i fantastici quattro sarebbero El Shaarawy e Salah sulle fasce e, udite udite, Nainggolan e Perotti al centro. I due centrocampisti si trasformano di diritto in top player di reparto in questo schieramento, giocando a ridosso, o spesso proprio dentro, l'area di rigore, ed le 6 reti di Nainggolan da Gennaio a Maggio 2016 la dicono lunga sul rendimento del belga in quella posizione, come del resto per Perotti.

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