Ad un anno di distanza dal doppio stop forzato, finisce il lungo calvario lontano dal rettangolo di gioco per Leandro Castan e Ludovic Biabiany; rispettivamente cavernoma al cervelletto ed aritmia cardiaca, le cause del loro temporaneo allontanamento dal calcio giocato. Ripercorriamo insieme la loro vicenda, parallela e dal destino in comune.
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Castan-Biabiany: quando la sfiga ci vede benissimo
Il giallorosso e il neo-interista tornano in campo: due storie parallele di un calvario lungo un'intera stagione
Castan e Biabiany: due destini in comune
Agosto 2014: Castan e Biabiany sono due assoluti protagonisti delle aste estive, si investono decine di fantamilioni per accaparrarsi le prestazioni del difensore da modificatore della Roma e della scheggia impazzita del tridente del Parma allenato da Donadoni, entrambi reduci da due precedenti ottime stagioni. Prima giornata del campionato 2014/2015: Castan salta la prima della Roma in casa contro la Fiorentina per infortunio, Biabiany gioca titolare nella debacle alla prima del Parma a Cesena. Resta comunque intatta la fiducia dei fantallenatori nei loro confronti, specie i tanti che astano a settembre a mercato chiuso ma a campionato già iniziato.
Il cuore matto di Biabiany: dalla firma col Milan allo stop forzato
La testa calda Castan: dalle vertigini alla scoperta del cavernoma
Prospettive future: conviene ancora puntare su di loro?
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